TERNI - E' sempre alta la tensione a Terni dopo l'avvio delle procedure di mobilita' per 537 lavoratori dell'Ast. Anche oggi i dipendenti dell'acciaieria hanno incrociato le braccia per lo sciopero indetto - dalle 22 di ieri fino alle 6 di lunedi' - dalle rsu di gruppo in risposta ad alcune azioni dell'azienda considerate "provocatorie", come la messa in liberta' di alcuni lavoratori in occasione della precedente agitazione.

Ai cancelli della fabbrica continua intanto il presidio iniziato giovedi'.  Numerosi i lavoratori riuniti nei pressi delle portinerie. 

Si e' concluso invece poco prima delle tre della scorsa notte il corteo spontaneo di circa 500 persone, in particolare operai, che, muovendosi dalle portinerie della fabbrica di viale Brin, ha poi attraversato buona parte delle vie del centro citta'. "Terni svegliati", "Se chiudiamo noi chiudete anche voi" gli slogan urlati dai manifestanti transitando davanti ad abitazioni e locali notturni.

Anche i calciatori della Ternana hanno espresso solidarietà agli operai dell'Ast che lottano contro i licenziamenti annunciati dall'azienda. Poco dopo le 13 di oggi la squadra di Attilio Tesser si e' infatti presentata, in segno di sostegno, davanti ai cancelli della fabbrica di viale Brin, dove e' in corso il presidio dei lavoratori dell'acciaieria.  

"Il nostro contributo e' una goccia in mezzo al mare – ha detto ai lavoratori Tesser -, ma e' con il cuore. Quel poco che possiamo fare e' esservi vicini, sperando che tutte le cose possano incanalarsi nel migliore dei modi per tutti. Siamo una comunita' unica". 

Lo stesso concetto e' stato ribadito dal capitano della Ternana, Lito Fazio. "Speriamo che la situazione si possa risolvere" ha detto. "Vi siamo vicini con il cuore - ha aggiunto - come voi ci siete vicini quando giochiamo".

 

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