ROMA - "La Thyssen e' tristemente famosa per aver lasciato morire, bruciati vivi, sette operai dello stabilimento di Torino. Investire sulla sicurezza, si sa, erode il profitto. Sono passati alcuni anni e la Thyssen si rifa' viva, questa volta a Terni, licenziando 530 operai". Lo afferma Manuela Palermi, presidente del Comitato Centrale Pdci.

"Il governo - Padoan e Poletti per la precisione - ha tentato una mediazione assolutamente inconsistente e, subito dopo, se ne e' lavato le mani. La Thyssen ha naso politico e dopo il jobs act ha deciso che era arrivato il momento dei licenziamenti, dei tagli di salario, di nessuna prospettiva industriale. Ora ci sono a Terni 530 operai licenziati che si aggiungono in Italia alle centinaia di migliaia di cassintegrati e disoccupati. Stiamo cambiando l'Italia, dice trionfante Renzi. Se il segnale e' la Thyssen ci permetta di dubitarne", conclude.

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