PERUGIA - "Il naufragio di ogni mediazione possibile rispetto al piano di licenziamenti e diminuzioni dei salari presentato da Thyssen Krupp e' il frutto del combinato disposto tra arroganza della multinazionale e incapacita' del Governo Renzi a reclamare nelle sedi opportune rispetto per il proprio paese". Cosi' il consigliere regionale dell'Umbria Alfredo De Sio (Fratelli d'Italia) commenta "l'esito negativo dell'incontro svoltosi al ministero dello Sviluppo economico".

Per De Sio "il  ruolo di mediazione svolto dal Governo, al contrario di quanto dichiarato da Regione, Provincia e Comune di Terni, non merita alcun ringraziamento, dato che si e' trattato di una inutile  sceneggiata, col solo obiettivo di gettare fumo negli occhi senza produrre nessun passo in avanti". "Come si puo' pensare di mediare - prosegue - se la posizione iniziale del Governo italiano e' quella di ribadire la possibilita' da parte aziendale di intervenire su esuberi e costo del lavoro e con tutele inesistenti per il futuro? Come ci  si puo' stupire se la TK con un governo imbelle non receda di un millimetro dal piano presentato a luglio?  Non si tratta di avversita' politica. La verita' e' che 'fanfaRenzi' e la sua corte di bravi ragazzi mostrano di non avere il coraggio o di essere incapaci a gestire a livello europeo una vertenza
simbolo come quella delle acciaierie di Terni".

 

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