ROMA – Sarebbe stato un intervento a notte fonda di Matteo Renzi a scongiurare che il tavolo sull'Ast di Terni saltasse. Secondo quanto si è potuto ricostruire, il ministro Federica Guidi alle 2.40 aveva telefonato al premier allarmata, perche' la trattativa in corso al Mise stava per saltare. Renzi allora avrebbe parlato con l'ad dell'azienda, Lucia Morselli e sarebbe andato su tutte le furie apprendendo che l'Ast intendeva aprire in mattinata la mobilita' per i dipendenti. Un grave smacco evitato per il premier che, proprio il giorno successivo, era atteso in Umbria per le celebraioni dedicate a San Francesco patrono d'Italia.

La telefonata sarebbe stata quindi assai burrascosa, ma alla fine il premier l'avrebbe spuntata ottenendo dall'azienda un nuovo breve margine di tempo, ovvero la concessione di altri cinque giorni di trattativa: il nuovo round, come si sa, e' fissato a martedi' prossimo, a festività francescane ormai passate.

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