Anche quest’anno il Rotary Club Perugia Trasimeno si è impegnato ad affrontare il tema della sicurezza stradale organizzando un corso pratico di guida automobilistica da destinare a 6 neo-patentati.

In concreto i ragazzi, messi in pista in condizioni di assoluta sicurezza, hanno potuto capire cosa significa guidare in modo sicuro, come gestire l’automobile in situazioni di pericolo e comprendere quanto sia importante il pieno possesso di tutte le facoltà psicofisiche di chi si mette alla guida per la tutela dell’incolumità propria e di quella degli altri.

Quest’anno, per la prima volta, in concomitanza con il corso di guida sicura, si è tenuto anche un corso di educazione stradale per 40 alunni della classe terza della scuola secondaria di Magione, il cui Preside prof. Filippo Pettinari ha aderito con convinzione all’iniziativa del Rotary.

Gli eventi, organizzati in collaborazione con l’Aci, si sono svolti, come di consueto, presso l’Autodromo di Magione dove ha sede anche il CNESS, Centro Nazionale di Educazione e Sicurezza Stradale, sabato 27 settembre.

Le lezioni di guida sicura e di educazione stradale  sono state effettuate da piloti istruttori dell’Autodromo, la cui collaborazione, resa possibile dal Presidente dell’Aci dr. Ruggero Campi, è stata determinante per il successo dell’iniziativa.

“Guidare in sicurezza”, ha evidenziato Emilio Quartucci presidente del club Rotary organizzatore, “è l’obiettivo che ci siamo prefissati. I giovani sono i destinatari del corso teorico pratico perché riteniamo che soltanto un’adeguata e tempestiva educazione stradale sia alla base della prevenzione degli incidenti. Quest’anno abbiamo deciso di rivolgerci, con un corso teorico/pratico di educazione stradale, anche ai più giovani, cioè ai ragazzi della terza media, che tra pochi mesi guideranno i motorini, perché siamo convinti che un'adeguata e tempestiva educazione stradale sia alla base della prevenzione degli incidenti”.

La consolidata collaborazione del Rotary Club Perugia Trasimeno con l’ACI e con il CNESS testimonia, ancora una volta, la ferma volontà del club di affrontare da protagonisti il problema della sicurezza stradale.

Barbara Fiore

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