Arriva alla decima edizione, confermando la sua vivacità di proposte, il “Nutrition Day” in programma dal 1-5 ottobre nel centro storico di Perugia. La presentazione dell'evento è avvenuta nella sala Falcone e Borsellino del Palazzo della Provincia alla presenza di: Maria Grazia Lungarotti presidente della Fondazione Lungarotti, Carla Casciari vicepresidente della Regione Umbria, Michele Fioroni assessore allo sviluppo economico del Comune di Perugia, Carla Santucci organizzatrice dell'evento, Giovanni Paciullo Rettore dell'Università per Stranieri. Ad aprire gli interventi è stata  Maria Grazia Lungarotti presidente dell'omonima Fondazione e personaggio di spicco della realtà umbra e italiana, che ha parlato dell'impegno della sua famiglia nella promozione del territorio a partire dal “Museo del Vino e dell'Olio” di Torgiano che quest'anno festeggia i suoi quarant'anni di attività.  

“La valorizzazione del territorio va fatta nel rispetto delle sue tradizioni e del suo passato. Torgiano è inserita in un paesaggio unico che solo la nostra regione può vantare”, ha concluso Lungarotti.  “I prodotti umbri come brand del territorio diventano quasi identificativi della nostra Regione - ha detto Casciari - l'innovazione e le nuove tecnologie devono essere un volano per promuove quelle che sono le vere eccellenze del territorio, così da creare un circuito virtuoso che porti a conoscere e promuovere l'Umbria nel mondo”. Il programma del Nutrition Day, prevede tre importantissimi congressi scientifici, due di ambito medico e uno di architettura. Il 2 ottobre alle ore 9, nel Chiostro della Cattedrale di San Lorenzo partirà il progetto intitolato “Umbria Green Food”, che prevede laboratori del gusto, degustazioni di cibi naturali utili a promuovere  gli stili di vita salutari, anche e soprattutto da un punto di vista nutrizionale proponendo anche sul piano fattivo, esempi di coesistenza di gusto e salute. Il pomeriggio di venerdì 5 sarà dedicato alle associazioni di welfare, attive nel sostenere famiglie in difficoltà sia locali che appartenenti alla sfera del terzo mondo.   “La recessione – ha specificato Fioroni - sta portando ad un cambiamento sostanziale nelle abitudini dei cittadini. La spesa settimanale che portava a fare scorte, con sprechi legati al deterioramento dei cibi, si sta sempre più spostando verso una spesa quotidiana che non ha un costo secco elevato, ma dilazionato nel tempo. Quanto detto porta il consumatore a tornare ai piccoli negozi che propongono prodotti di qualità a filiera corta. Credo che eventi come il 'Nutrition Day' siano importanti per sviluppare una consapevolezza sull'importanza del buon cibo nella salute”.

Per  informazioni www.italyplay.com.

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