PERUGIA - Sta assistendo ai lavori odierni del consiglio regionale dell'Umbria una delegazione di dipendenti della Grifo Latte, le cui maestranze hanno scioperato, sempre stamani, contro la decisione dei vertici aziendali di esternalizzare la gestione del magazzino della Grifo latte. Sulla vicenda, ha illustrato in aula un'interrogazione il consigliere Andrea Smacchi, del Pd, ricordando, tra l'altro, che "la Regione detiene attualmente il 21 per cento del capitale della Grifo Latte".

"In Umbria si e' scelto di investire per portare questo soggetto, la Grifo Latte, ad essere rilevante sulla filiera del latte. Quindi c'e' una responsabilita' sociale alla base degli approcci da attuare su questa che non si puo' trattare come una semplice crisi aziendale": lo ha detto l'assessore regionale Vincenzo Riommi, nella sua risposta all'interrogazione di Andrea Smacchi (Pd) sulla vertenza dell'azienda casearia. Riommi ha ricordato che, su questa vicenda, c'era stato un incontro gia' ai primi di agosto all'assessorato all'agricoltura con azienda e sindacati, "ma in quella sede - a detta di Riommi - i problemi sul tappeto non erano stati approfonditi in modo esaustivo. Quindi ci siamo attivati per convocare un tavolo istituzionale per capire se si puo' intervenire sulla scelta aziendale che riguarda la gestione del magazzino, che per quel tipo di aziende e' un pezzo del loro 'core business'". Nella replica, Smacchi ha definito quella dei vertici aziendali della Grifo Latte sulla esternalizzazione del magazzino "una prova di forza", sollecitando la convocazione nella commissione del consiglio regionale del presidente della Grifo Latte, Carlo Catanossi, per un'audizione su quanto sta avvenendo.

E' in corso da poco prima delle 12 nella sala sindaci di Palazzo Cesaroni un incontro fra i capigruppo del consiglio regionale e una delegazione di dipendenti della Grifo Latte, stamani in sciopero contro la decisione dell'azienda di esternalizzare la gestione del magazzino. Nel corso del question time, l'assessore Vincenzo Riommi ha risposto ad un'interrogazione di Andrea Smacchi (Pd) sulla vertenza.

Il presidente dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, Eros Brega, unitamente all'Ufficio di presidenza e ai capigruppo ha ricevuto stamani a Palazzo Cesaroni, interrompendo la seduta consiliare, alcuni rappresentanti sindacali dei lavoratori della Grifo Latte, preoccupati per la possibile esternalizzazione del magazzino di Ponte San Giovanni. 
È stato Michele Caligiana (Rsu-Cgil) a rimarcare “decisa contrarietà rispetto ad una decisione non concertata. L'esternalizzazione del magazzino – ha aggiunto – rappresenta sostanzialmente un intervento di ristrutturazione soft e le 18 persone che vi lavorano non verrebbero reimpiegate totalmente. Grifo latte, che dispone di ingenti finanziamenti pubblici e che rappresenta importanti segmenti dell'agricoltura umbra, ha un importante impegno sociale da rispettare e non può continuare a fare soltanto azioni di marketing. Alle Istituzioni – ha aggiunto Caligiana – chiediamo di seguire con la più alta attenzione l'evolversi della situazione e di conoscere dettagliatamente le prospettive che sta delineando l'azienda”. 
Il presidente Brega, attraverso un documento, ha assicurato “massimo impegno” nel monitorare la vertenza ed invitato la Giunta regionale a relazionare all'Ufficio di presidenza e alla conferenza dei capigruppo sull'esito dell'incontro tra l'Esecutivo e le figure apicali di Grifo Latte, che avrà luogo nei prossimi giorni, come annunciato in Aula dall'assessore Riommi rispondendo ad una specifica interrogazione del consigliere Smacchi (PD).
 

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