MARSCIANO - Dal rappresentante sindacale della UIL sono venuti giudizi poco assennati nei confronti dell’Amministrazione comunale di Marsciano circa il suo presunto disinteresse nei confronti del piano di esuberi proposto dalla Ditta FBM. Tali giudizi sono stati espressi nel corso di un’assemblea dei lavoratori della Fornace stessa suscitando, peraltro, anche dissensi nelle altre sigle.

Il Comune di Marsciano, e il Sindaco in particolare, ha, nei mesi scorsi, alla presentazione del piano, incontrato più volte le rappresentanze sindacali concordando con loro nel tentativo di promuovere mediazioni e comunque di tenere alta l’attenzione. A conferma di questo è previsto un nuovo incontro per il 19 settembre, per entrare nel merito di un piano che certamente ci preoccupa e ci vede contrari e per capire quali azioni intraprendere.

La proprietà e l’azienda possono fare uno sforzo per evitare licenziamenti che appesantirebbero una situazione sociale già molto dura. Possono e devono farlo attivando tutti gli strumenti possibili su ogni tavolo possibile. Pur non essendo compito del Comune individuarli nel merito il nostro impegno sarà massimo affinché ciò accada. Il Comune ha sempre mantenuto un profilo rispettoso dell’autonomia di negoziazione tra le parti ma chiede con forza all’azienda di riconsiderare il piano presentato, sospendendolo, per trovare un accordo che non lasci nessuno senza lavoro e senza reddito.

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