Terni - In questi giorni, Cgil e Cisl Funzione Pubblica hanno incontrato la Dott. Ottaviani in rappresentanza della Commissaria Liquidatrice Aidas nominata dal MISE. L’incontro è stato finalizzato a monitorare lo stato di avanzamento dei lavori dopo la pubblicazione del bando per l’affitto del ramo di Azienda, procedura che i sindacati si augurano possa far riprendere in via definitiva una delicata attività di assistenza agli anziani non autosufficienti, utilizzando la struttura di Collerolletta. 

Tale evenienza oltre a chiudere una annosa e critica situazione vedrebbe la soddisfazione di tutte le lavoratrici che  con il loro sforzo, volontà e attaccamento al lavoro senza percepire stipendi, hanno permesso di tenere in piedi e dare futuro, per la città ad una storica cooperativa sociale. Nell’incontro i sindacati hanno espresso soddisfazione nell’aver appreso che tutti gli 11 soggetti interessati al bando hanno espletato la fase prevista per il sopralluogo della struttura e dei documenti amministrativi, chiaro segnale di un importante interesse alla gestione dell’ attività. Nei due sindacati permane invece preoccupazione in ordine alle procedure previste nell’ art. 9 del bando il quale, in base ad una nuova normativa, prevede la possibilità per i lavoratori dipendenti di Aidas, costituitisi in società Cooperativa, di esercitare il Diritto di Prelazione entro 10 giorni dall’aggiudicazione del bando.

Pur condividendo la ratio legis tendente a reimpiegare personale già dipendente della cooperativa, la preoccupazione di Cgil e Cisl, nasce dal rischio che così come formulati i criteri per la definitiva aggiudicazione (in caso di più Cooperative che esercitino tale diritto sarà aggiudicataria quella he conta più dipendenti), contenuti nel 8° capoverso dell’ art. 9, potrebbero esporre il bando ad eventuali ricorsi, con conseguenti e prevedibili contenziosi  giuridici. Situazione che continuerebbe ad esporre le lavoratrici a continui disagi e tensioni che non favoriscono la delicata attività a cui sono chiamate.

A tale scopo i due sindacati hanno annunciato l’intenzione di sottoporre al Ministero un apposito quesito al fine di evitare qualsiasi situazione che possa inficiare il lavoro svolto sino ad ora. Nell’ incontro, Cgil e Cisl, hanno inoltre richiesto di incontrare tempestivamente  il soggetto che risulterà vincitore del bando al fine di stipulare un accordo sindacale migliorativo,  in ordine al numero del personale reimpiegabile tenendo conto di criteri che garantiscono trasparenza e equità. Rimane interesse esclusivo dei due sindacati, che il soggetto vincitore del bando, chiunque esso sia, garantisca, professionalità nella gestione solidità economica, ed applicazione del Contratto di riferimento, elementi indispensabili per poter riprendere in via definitiva tale attività.

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