PROVEDEL 8: Se qualcuno aveva dei dubbi la gara di ieri sera ha cancellato ogni incertezza. Questo classe '94 farà strada perché è il prototipo del portiere moderno. Forte tra i pali, bravo di piede e sempre in anticipo sulle iniziative avversarie ci fanno pensare ad un cero Manuel Neuer e anche la chioma assomiglia a quella del tedesco. Tre parate da urlo per blindare un successo meritato;

GOLDANIGA 6,5: Autoritario e sempre pulito. Fa innervosire Caputo che nel primo tempo gli rifila uno ceffone e nella ripresa una gomitata. Rosso diretto per l'avversario il centrale perugino si gode da spettatore il resto della gara;

GIACOMAZZI 7: Gara perfetta dell'uruguagio. Anticipi puliti, di testa le prende quasi tutte e il lancio col contagiri nell'azione del primo gol è classe pura. Da ex leccese a Bari fa il bello e il cattivo tempo;

COMOTTO 6,5: Come il vino, più invecchia e più diventa buono. Classe e carisma e anche se De Luca e Galano sono molto più veloci di lui riesce sempre a metterci una pezza. Un vero capitano;

DEL PRETE 7,5: Il gol capolavoro a suggellare una gara semplicemente perfetta. Corsa da forsennato e cross al bacio. Non disdegna di tirare in porta, soprattutto perché Bari gli porta bene in carriera, e si è visto;

FAZZI 6,5: Interpreta il ruolo di mezzala con temperamento e dinamismo. Le incursioni in area sono pane quotidiano e il prospetto è davvero interessante; (dal 47'st ZEBLI sv)

TADDEI 6,5: Sbaglia molti appoggi ma giocando sempre di prima può capitare. I compagni lo cercano in continuazione e lui è l'anima del grifo. Come al solito nel finale con la sua classe amministra palloni intelligenti e ricompatta il gruppo;

VERRE 6,5: Meno bene rispetto alla gara col Bologna è solo un eufemismo per dire che li era stato perfetto mentre ieri era leggermente più stanco e si notava. La sua gara è comunque di buon spessore e con la palla tra i piedi sa sempre cosa fare;
(dal 27'st FOSSATI 6: entra col Bari in nove uomini e potrebbe trovare anche la gioia personale ma spara alto da buona posizione. Minuti importanti);

CRESCENZI 7: Ma quanto corre? E' praticamente ovunque, sradica palloni dai piedi degli avversari e pressa su chiunque. Possiamo dirlo che aveva ragione Ravanelli?;

RABUSIC 6,5: Tanto sacrificio, tanti palloni tenuti e distribuiti. Gioca praticamente da seconda punta e non fa mancare il sostegno a Falcinelli regalandogli un assist d'oro. Prima o poi troverà anche la gioia personale e la miglior sintonia con il compagno di reparto, per ora va bene cosi; (dal 24'st FABINHO 6: La media perfetta fra le serpentine che offre appena entrato in campo (7) e il gol che divora calciando in bocca a Donnarumma (5));

FALCINELLI 7,5: 4 gare ufficiali, 3 reti. Alla faccia che non segnava. Una prodezza del portiere barese gli nega il gol di testa, lui si prende gli interessi più tardi e con la palla al piede è un gran bel vedere;

CAMPLONE 8,5: Son 3 anni che vince partite. Ha saputo adattarsi agli uomini a disposizione, ha cambiato modulo, ha preso dal mercato quello che gli è stato proposto senza fare una polemica e dopo un mese la squadra già gioca a memoria. Comunque vada merita solo complimenti;

BARI: Donnarumma 6,5, Salviato 5, Ligi 5, Rossini 5, Calderoni 5; Galano 6, Donati 6 (dal 27'st Romizi sv), Defendi 4, Stoian 4,5 (7'st Sciaudone 6); De Luca 5 (dal 34'st Rozzi sv), Caputo 4,5. All. Mangia 4,5

ARBITRO: Pasqua di Tivoli 7 

Federico Ricci 

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