PERUGIA - I tre segretari generali regionali di Cgil, Mario Bravi, Cisl, Ulderico Sbarra, e Uil, Claudio Bendini sono stati ricevuti stamani dal cardinale Gualtiero Bassetti per approfondire i temi caldi della crisi economica ed occupazionale.

Tra gli argomenti affrontati nel corso dell'incontro - riferisce una nota congiunta - la lotta alla precarieta' nel lavoro.

I tre segretari hanno evidenziato che "il primo problema dell'Umbria e' il lavoro, che non e' solo reddito, ma e' dignita' della persona, come ha detto di recente Papa Francesco" in merito alla vicenda dell'Ast. Non basta avere il salario sociale, ma occorre un lavoro vero".

A riguardo il cardinale Bassetti ha ricordato l'incisivita' dell'intervento del Papa, che va esteso a tutte le altre situazioni in cui la crisi colpisce il lavoro: la flessibilita' deve portare alla stabilita' e le leggi del mercato non possono basarsi sulla "precarieta' infinita".

E' emersa dall'incontro la preoccupazione per l'accentuarsi della disuguaglianza, dovuta alla mancanza di lavoro, che potrebbe sfociare in "conflitto sociale": in Umbria – prosegue la nota - oltre 130 mila persone sono in grave disagio occupazionale, circa un terzo della popolazione attiva.

I sindacati si sono detti "determinati nel continuare a lavorare con la Chiesa affinche' si sviluppi una coscienza collettiva in Umbria sui temi occupazionali nella difesa delle componenti sociali piu' deboli". E' stata, inoltre, molto apprezzata l'opera del cardinale nel sensibilizzare le istituzioni, chiamate ad una maggiore attenzione e responsabilita' nei confronti del mondo del lavoro ed apprezzata anche la sua recente visita pastorale in diverse realta' produttive del territorio, "che ha permesso - secondo gli stessi sindacati - di dare una maggiore visibilita' ai lavoratori in difficolta' e alle loro famiglie, lasciando un segno di speranza".

Condividi