PERUGIA – L'Assemblea legislativa dell'Umbria ha approvato con 14 voti favorevoli (Forza Italia, Nuovo Centrodestra, Fratelli d'Italia, Lega, Udc, Brega e Smacchi – Pd, Buconi e Carpinelli–Psi, Brutti-Idv) e 11 astenuti (Chiacchieroni, Galanello, Riommi, Bracco, Cecchini, Cintioli, Mariotti, Locchi, Bottini–Pd; Stufara–Prc; Rometti–Psi) la mozione, firmata dai consiglieri regionali d'opposizione, sul mancato riconoscimento dell'indennità di esclusività ai medici del servizio sanitario regionale.

L'Aula ha votato direttamente in quanto, nella precedente seduta (4 agosto), l'atto era stato rinviato per mancanza del numero legale dopo l'illustrazione da parte di Maria Rosi (Nuovo centrodestra). Il testo dal titolo “Mancato riconoscimento ai medici del servizio sanitario regionale dell’indennità di esclusività prevista dalla normativa vigente e dalla contrattazione collettiva della dirigenza medica. Adozione di interventi da parte della Giunta a salvaguardia del ruolo e delle funzioni dei medici medesimi”, era firmato anche da Raffaele Nevi, Fiammetta Modena, Rocco Valentino (Forza Italia), Massimo Mantovani e Massimo Monni (Nuovo centrodestra), Sandra Monacelli (Udc), Gianluca Cirignoni (Lega nord), Alfredo De Sio e Andrea Lignani Marchesani (Fratelli d'Italia).

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