CITTA’ DI CASTELLO - Il confronto ed il dialogo sulla base delle rispettive posizione determina condivisione di obiettivi e risultati per la collettività. Del confronto non se ne può fare a meno. Se ne facciano una ragione.

E' questo il senso della discussione che si è svolto con la Amministrazione Comunale di Città di Castello riguardante l'organizzazione dei servizi educativi e nido tifernati.       

Le Organizzazioni sindacali di categoria del Pubblico Impiego ed il personale si sono confrontate con la Amministrazione Comunale e trovato soluzioni rispetto alla esigenza di accogliere le richieste di servizio nido presentate dalle famiglie, 164 bambini ai nidi,alla necessità di dare certezze occupazionali al personale e di garantire un servizio pubblico qualificato, flessibile ed adeguato alle necessità del momento.

CGIL CISL UIL intendono sottolineare il risultato ottenuto che evidenza la positività del confronto con le organizzazioni sindacali nel rispetto dei ruoli di rappresentanza sociale e delle prerogative della governo cittadino, ed è una risposta  alla rappresentazione negativa che viene fatta dei dipendenti pubblici e del pubblico.

Questo atto,  ed i contenuti stessi, contrasta  anche con gli atteggiamenti che vengono tenuti dal Governo Amministrazione, anzi lavora per screditare il Sindacato Confederale Italiano e opera con una visione populista e di annunci che sino ad oggi non ha portato risultati ai problemi del Paese e delle persone.

CGIL CISL UIL insieme alle categorie del pubblico impiego e dei pensionati continueranno il confronto con la Amministrazione Comunale di Città di Castello, come con  quelle di tutto il territorio dell'alto Tevere, sulla base di  esigenze che raccogliamo dai cittadini e dai lavoratori per avere il sistema di welfar locale in grado di dare  risposte, in questo particolare momento di difficoltà, alle famiglie e alle persone.

CGIL CISL UIL

A. Piergentili A. Paccavia P. Egidi

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