PERUGIA - Un'"emergenza scuola", che si aggiunge a quelle "ordinarie" delle richieste di aiuto materiale per far fronte ai pagamenti delle utenze domestiche principali e degli affitti e alle spese mediche. Lo sottolinea la Caritas di Perugia a pochi giorni dall'inizio dell'anno scolastico, parlando dell'aumento delle famiglie che si rivolgono al Centro di ascolto al 'Villaggio della Carita'-Sorella Provvidenza' per chiedere sostegno per le spese per l'acquisto di libri e corredo scolastico. "Segno di questa preoccupazione - spiega la Caritas - e' che molti istituti scolastici danno indicazioni ai genitori su come poter reperire i libri usati".

Per evidenziare il peggioramento della situazione economica delle famiglie, la Caritas perugina rileva che nei primi otto mesi del 2014 ha erogato contributi economici a famiglie particolarmente bisognose pari a quanto aveva erogato nell'intero anno 2013. "Questo conferma che le difficolta' materiali provocate spesso dalla crisi, con la perdita del posto di lavoro, non accennano a diminuire - riferisce la Caritas -. In particolare per coloro che hanno perso il lavoro, la Chiesa umbra e' impegnata da cinque anni, dall'agosto 2009, a sostenerli con l'iniziativa del 'Fondo di solidarieta'', al quale le famiglie in difficolta' possono accedere rivolgendosi al proprio parroco".

Altro "fronte caldo" di richieste di aiuti materiali in quest'estate, raccolte sempre dal Centro di ascolto, e' quello dei viveri di prima necessita'. Gli operatori e i volontari Caritas evidenziano che "sono sempre piu' le persone che, con le lacrime agli occhi, ci chiedono viveri piuttosto che aiutarle a pagare le utenze domestiche, alcune anche con distacchi in corso".
 

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