Il Bologna manca dal campionato cadetto dalla stagione 2007-2008 e da nobile decaduta qual è, esordisce in B da grande favorita. Nuovo l’allenatore, l’uruguaiano ex Cagliari Diego Lopez, amante del gioco offensivo e intrigato dal 4-3-3 o dal 4-3-1-2, adottati spesso e volentieri nella sua esperienza cagliaritana.

Tanti volti nuovi e nomi altisonanti per una campagna acquisti in parte condizionata dalle cessioni difficoltose di pezzi da novanta come Panagiotis Kone o Rolando Bianchi. Altri fanno ancora parte della rosa felsinea, come Robert Acquafresca, ma non fanno parte del progetto tecnico del nuovo corso. Le ultime difficoltà societarie hanno minato, in parte, l’entusiasmo del tifo bolognese. I rossoblu cercano di ripartire e inseguono il riscatto dopo una stagione disastrosa e dopo il K.O. inaspettato di Coppa Italia contro L’Aquila. 

LA ROSA
Tra i pali bolognesi una garanzia del nostro calcio come Ferdinando Coppola. Il portierone campano, classe ’78, dopo l’esperienza da “terzo”al Milan si rimette in gioco. Per lui 301 gare in carriera. Al suo fianco giovani di belle speranze come il gigante austriaco Dejan Stojanovic, già 5 presenze per lui in serie A e i due “fatti in casa”Lombardi e Malagoli, classe ’95 di grande prospettiva.
Linea difensiva in parte nuova. Conferme sui laterali dove agiranno quasi certamente l’austro-ungherese Garics a destra e Morleo a sinistra. Il primo, nazionale del suo paese, tra Napoli, Atalanta e Bologna (oltre Rapid Vienna) ha disputato 180 gare nel massimo campionato, il secondo ha trovato la serie A un po’ in la con gli anni mentre la B l’ha giocata solo una volta in carriera a Crotone (33 gare). Nuova la coppia dei centrali: Domenico Maietta, ex Hellas Verona, cerca di ripetere il successo di due anni fa con gli scaligeri, mentre il greco Oikonomou, gigante di 1,89, è stato voluto dal nuovo mister che lo ha allenato lo scorso anno a Cagliari. Quest’ultimo nel pre-campionato è stato spesso in ballottaggio con lo spagnolo Paez, classe ’94 in prestito dal Liverpool, con Alex Ferrari, anche lui ’94 e proveniente dal vivaio rossoblu e con Uros Radakovic, centrale serbo coetaneo degli altri due e su cui la società punta molto.
Completano il reparto il laterale Ceccarelli, ex Cesena e Padova, l’uruguagio Abero, il marocchino Masina e il figlio d’arte Lorenzo Paramatti.

UNA MEDIANA DI QUALITA’
Centrocampo di tutto rispetto per i felsinei. Arrivato Francelino Matuzalem, per cui il curriculum parla chiaro, arrivatoLaribi, vittoriso due anni fa con la maglia del Sassuolo e grande protagonista della cavalcata Latina lo scorso anno, arrivato soprattutto Marcel Buchel, austriaco oggetto dei desideri di Roberto Goretti. Insieme a loro c’è ancora in rosa Michele Pazienza, giocatore da 266 gare in serie A ed è rientrato Casarini, bolognese doc e grande interprete del Lanciano 2013-2014. Da non sottovalutare il croato Djokovic, pagato fior di quattrini dal Cesena e di rientro dopo la buona esperienza al Cluj, come giocatore di caratura è anche Erik Friberg, svedese classe ’86 che dopo le grandi annate di Malmoe era finito anche nel giro della nazionale. Ma il grande colpo potrebbe rivelarsi FrancoZuculini. L’argentino di origini italiane era stato preso dal Genoa che lo aveva strappato all’Hoffenaim. Grande promessa dell’under 21 albiceleste ha giocato le ultime stagioni tra Racing de Avellaneda, Real Saragozza e Arsenal de Sarandi senza però trovare la definitiva consacrazione. Ancora in rosa il separato in casa Diego Perez. “El Ruso” guadagna 700000 euro e trovargli sistemazione non sarà cosa semplice per un giocatore della sua età.

ATTACCO SULLE SPALLE DI CACIA
Lo voleva mezza serie B, lui ha scelto Bologna. Daniele Cacia di professione fa il goleador e a 31 appena compiuti cerca una nuova promozione in serie A. Nel tridente d’attacco verrà affiancato da Riccardo Pasi, scuola rossoblu e l’anno scorso buon protagonista a Santarcangelo in seconda divisione. L’alternativa si chiama GennaroTroianiello, amuleto in fatto di campionati vinti. Per lui tre promozioni consecutive con Siena, Sassuolo e Palermo. Presumibilmente si giocherà il posto con Giannone, che ha segnato in Coppa Italia. L’esterno classe ’89 a Crotone ha assaporato la B dopo le stagioni più che positive alla Pro Patria. L’ultimo arrivato è Betancourt. In patria il nuovo Cavani, l’uruguagio è stato strappato dall’Atalanta al PSV Eindhoven. Per lui tre gare in A e poca fortuna a Bergamo ma è comunque un classe ’93. Completano il reparto Federico Rodriguez, anche lui uruguagio e in cerca di sistemazione, Marti Riverola, attaccante spagnolo ex cantera del Barça e Robert Acquafresca, uno dei tanti esuberi felsinei.

Federico Ricci 

 

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