di Arm.Alle.

 

PERUGIA - Ci sono più di 4 milioni e mezzo di atleti tesserati e oltre un milione di operatori sportivi tra dirigenti, tecnici e ufficiali di gara alla base dello sport italiano. I numeri, presentati da Giovanni Malagò, presidente del Coni e riportati da Il Sole 24 ore di lunedì 25 agosto, sono stati divisi provincia per provincia ed è stato prontamente creato un indicatore della sportività per il 2014. Un indice che stila per la prima vota la classifica delle 110 province italiane per qualità e diffusione dello sport agonistico.

Si va dalle società sportive ai risultati ottenuti, passando per gli sport di squadra fino ad arrivare a quelli individuali toccando tutte le fasce d’età: dai “pulcini” ai seniores. Senza, però, dimenticare la storia sportiva dei territori e i grandi eventi internazionali. Per un totale di 30 indicatori: 10 per gli sport di squadra, 10 per quelli individuali e altrettanti riferiti agli aspetti sociali ed economici. Indicatori che si aggiungono a quelli già presenti, a una parte gli atleti, dall'altra i tecnici-ufficiali di gara.

Rispetto all’anno scorso, non ci sono stati grossi cambiamenti nella testa della classifica: Trento e Genova sono le provincie che primeggiano su tutte e si sono semplicemente invertite le posizioni, quest’anno l’ha spuntata Trento con 354 voti contro i 319 della città ligure. L’unica sorpresa di questa ultima rilevazione viene invece dalla provincia di Macerata, che sale sul podio, guadagnando ben 16 posizioni rispetto al 2013 grazie anche ad uno sport di squadra, la pallavolo, fresca di conquista dello scudetto maschile con la Lube proprio contro la Sir Safeti Volley di Perugia. Il capoluogo marchigiano guadagna così il terzo posto, per un soffio, superando al foto finish Bolzano per un solo punto (305 a 304).

Accantonato il podio, passiamo alla top ten. Zona della classifica che premia la provincia di Perugia piazzandola al settimo posto, grazie ad ottimi risultati nei trenta parametri analizzati e leader per numero di squadre nei campionati minori. Il capoluogo umbro, infatti, risale la china rispetto all’anno scorso ed entra a far parte delle migliori provincie sportive italiane, grazie ai 293 punti ottenuti. Insieme a Perugia la parte alta della classifica è occupata da Ancona (che guadagna molte posizioni rispetto al ventiseiesimo posto del 2013), Brescia, Varese, Treviso, e Firenze-Vicenza a pari merito al decimo posto.

C’è chi sale e c’è chi scende. Non ci sono solo eccellenze ma anche tante insufficienze. Provincie, anche grandi, che vanno ad occupare la parte bassa della classifica. È il caso di Roma, Torino e Milano, rispettivamente 24esima, 29esima e 30esima. Per non parlare di Napoli, poi, che arranca fino alla settantanovesima posizione. Addirittura fa meglio l’altra provincia umbra: Terni infatti pur essendo in discesa libera rispetto al 2013, si ferma al quarantaseiesimo posto della classifica generale. Peggio di tutte sicuramente Arezzo che perde ben 26 posizioni e passa dal cinquantaseiesimo posto del 2013 all’ottantaduesimo di quest’anno.

Dalla classifica generale a “tappe” si passa alla top five per specialità. Secondo ognuno dei parametri su cui si basa l’indagine è stato possibile estrapolare i dati relativi ai piazzamenti delle singole province in ciascuno dei 32 parametri. In questo caso, tralasciando l’impennata delle Marche e il primato di Trento e Genova, un ottimo risultato l’ha ottenuto Perugia che di diritto entra a far parte delle migliori cinque provincie italiane in cinque “specialità”. Il capoluogo umbro è quinto per le “squadre femminili”, quarto per gli “sporto paralimpici”, quarto ancora per “altri sport individuali”, secondo per quanto riguarda la categoria “sport e territorio” e primo per i “campionati minori”.

Infine un confronto tra le province umbre. Nel singolare medagliere, come detto, Perugia è settima e Terni è quarantaseiesima. Inoltre per gli sport di squadra Perugia è 15esima e Terni 70esima. Meglio il capoluogo, per sport e società, che si piazza al secondo posto contro il quarantesimo della rivale ternana. Infine per sport individuali Perugia è alla posizione 28, mentre Terni è trentanovesima, indietro di 11 posti.

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