PERUGIA - Un Roberto Goretti a 360° quello post Spezia. All’indomani della gara contro i liguri il direttore sportivo umbro analizza la gara di Coppa Italia con un lieve velo polemico: “Ieri sera una buona partita anche se il risultato non è stato giusto perché abbiamo giocato solo noi e nei 90’ abbiam pareggiato. Le squadre della nostra categoria sono forti e ieri ci serva da lezione perché alla prima occasione ti puniscono”.

Un giudizio doveroso sulla prestazione dei singoli a cominciare dall’eroe della serata, Vittorio Parigini: “Parigini è una delle opportunità del mister, le varianti sono tante. Giacomazzi ha fatto tre giorni di allenamento e due a letto con la labirintite. Ieri sera ha fatto 120’ eccezionali. Flores si deve ancora adattare e Marco Rossi ha avuto un risentimento muscolare perciò era inutilizzabile. Rabusic deve ambientarsi. Taddei molto bene, nel Palmeiras giocava centrocampista centrale quindi nessuna novità è solo un ritorno al passato”.

Col campionato alle porte, Goretti mette le mani avanti e fa capire quali saranno le difficoltà del grifo, almeno per le prime giornate: “Nei prossimi due mesi avremo delle difficoltà, abbiamo giocatori infortunati e squalificati, alcuni all’esordio, altri che arriveranno dovranno recuperare da qualche infortunio. Ci dovremo maturare e formare e in questo periodo dovrà essere brava la società e il pubblico che ormai è troppo abituato a non perdere”. Inevitabile il punto sul mercato: “Il Perugia non avrà neanche quest’anno un centravanti vecchio stile, anni ’90. Non vogliamo dare riferimenti agli avversari. Vinicius non arriverà se non esce nessuno. Perea ci piace molto, vedremo se riusciremo a prenderlo. Buchel è un ex obiettivo. Intanto è arrivato Lignani, è un corridore, ci farà comodo. Sarà un giocatore bandiera e non rientra nella lista A”.

Nota dolente e precisazione sui 4 giocatori in cerca di sistemazione (Filipe, Carcione, Franco e Mazzeo): “Qua nessun giocatore è fuori rosa perché si spogliano e si allenano con l’allenatore del Perugia. È chiaro però che finiranno fuori lista. Presenteremo due liste, una B con tutti gli under 21 tranne quelli in comproprietà tra due squadre come Goldaniga e una A con il resto dei 18 giocatori, ma lasceremo dei spazi liberi per non vincolarci troppo. Il Perugia è disposto a far partire i giocatori in esubero ma non ad accettare proposte assurde. Abbiamo due centrocampisti da far uscire, Carcione e Filipe e quindi siamo bloccati così”.

Federico Ricci 

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