PROVEDEL S.V.: Un'uscita al minuto 115 su corner dello Spezia, per il resto è costretto a raccogliere la palla in rete senza nessuna colpa e ad assistere da spettatore alla gara;

GOLDANIGA 6,5: Il ragazzo ha le spalle larghe, litiga con Ebagua per tutto il primo tempo e a parte qualche lieve disattenzione è sempre perfetto nelle chiusure. Davanti sforna un assist al bacio per Falcinelli che però spreca tutto;
(dal 37' st FLORES 6: Buona prova del centrale uruguaiano. Qualche lancio in diagonale è ancora rivedibile ma con Giacomazzi al fianco sembra molto più sicuro);

GIACOMAZZI 6,5: Ma siamo sicuri che ha 37 anni? Imposta sempre la manovra da dietro, guida il reparto e gioca d'anticipo. Come ha detto Camplone sa gestirsi talmente bene che alla fine dei 120' aveva ancora fiato;

COMOTTO 7: Bello a vedersi, elegante nelle chiusure e cattivo quanto basta. Annulla Catellani e fa lo stesso con Ardemagni. Quando serve fa sentire i muscoli da vero capitano;

DEL PRETE 6: Nel primo tempo non confeziona un cross degno di nota, poi col passare dei minuti perfeziona la mira. Finisce in crescendo e venendo da un infortunio questo fa ben sperare;

FAZZI 6: Si danna l'anima in una posizione non sua. A volte avanza troppo il baricentro dando fastidio alle punte ma è inevitabile. Tanto dinamismo e poi appena ha spazio tira importa o almeno ci prova;
(dal 27'st FOSSATI 6,5: La giocata sul gol di Parigini è da numero 1. Si vede che ha qualità e nel finale solo un gran Chichizola gli nega la gioia della rete);

TADDEI 6,5: Continuamente fermato fallosamente da Sammarco, il carioca gestisce al meglio un ruolo complicato. Quando tutti calano viene fuori la sua classe;

VERRE 6: Talentuoso, dinamico, ancora acerbo in alcune situazioni ma nel complesso prova più che sufficiente. Nel primo tempo tra i migliori, nella ripresa si eclissa per poi tornare in palla nei supplementari. La condizione sta crescendo;

CRESCENZI 7: Ha una chioma talmente bionda che è impossibile non notarlo. Corre per tre, pare avere sette polmoni. Una gara maiuscola sul piano atletico e i piedi si vede che sono ottimi;

RABUSIC 6: La sufficienza la strappa per il gol in cui denota senso della posizione e freddezza. Pare avulso rispetto al gioco del grifo e gioca molto meglio quando si defila piuttosto che quando è in area;

FALCINELLI 5: Il gol divorato a porta vuota pesa come un macigno sul suo proseguo della gara. Qualcosa di buono lo fa, ma a tre metri dalla porta bisogna buttarla dentro;

(dal 22'st PARIGINI 7,5: Due spezzoni di gara, un assist e un gol. Qualità indiscussa e la rete è da categoria superiore. Corre, salta l'uomo, conlude, crossa, insomma sa fare di tutto. Un '96 con queste prospettive è da tenere in alta considerazione);

CAMPLONE 7: La squadra gioca a due, massimo tre tocchi. Lo Spezia, una delle candidate ai playoff, non passa mai la metà campo. C'è da limare qualcosina ma nel complesso se il 23 di agosto e con mezza squadra fuori si gioca in questo modo c'è da scommettere che ci toglieremo qualche soddisfazione.

Federico Ricci 

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