MASSA MARTANA - Virginia Orlando e' una tarantina di 22 anni residente a Montalbano Ionico in provincia di Matera. Quasi ogni giorno si "pappa" oltre 500 chilometri per andare a Capua e tornare a casa. Si allena al Tiro a Volo Falco, Sant'Angelo in Formis (Capua).

Non trova piu' la' il maestro Giampiero Malasomma, deceduto a settembre dello scorso anno e che la condusse per mano al titolo iridato junior nel 2010 a Monaco di Baviera, ma le pedane dell'impianto campano sono da anni autentiche 'cattedre' per lo skeet mondiale: atleti come Ennio Falco, oro olimpico ad Atlanta 1996, hanno costruito la carriera su quel Tav. Lo stesso Vincent Hancock, oro a Pechino 2008 e a Londra 2012, vi ha passato ore e ore per affinare la propria tecnica cosi' come il danese Jasper Hansen, campione del mondo in carica, che hanno dominato la prima frazione della gara maschile appaiati con il punteggio di 73/75.

Virginia Orlando si e' invece imposta nella prova femminile della Fazza'a Italian Green Cup, prova ospitata dall'Umbriaverde Sporting Resort e sponsorizzata dallo Sceicco del Dubai (che sta partecipando alla gara maschile), sotto gli occhi attenti di Andrea Benelli, ct della nazionale di skeet che sta 'costruendo' la squadra per i Mondiali del mese prossimo a Granada.

Al secondo posto la statunitense Amber English, battuta per 12-11 dalla Orlando nel duello finale. Terzo posto e medaglia di bronzo per l'altra americana Haley Dunn, che ha battuto 15-12 la georgiana Natalya Panas.

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