PERUGIA – “La morte di Valter Corelli priva Perugia e l’Umbria di un uomo di cultura a tutto tondo”. È quanto afferma la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che manifesta “il personale e profondo cordoglio, e quello di tutta la Giunta regionale, alla sua famiglia per la sua dolorosa scomparsa”.

“Ho avuto modo di conoscere personalmente Valter Corelli – dice la Presidente - sia come artista che come persona e ne ho sempre apprezzato prima di tutto le doti umane. Uomo di grande garbo, attore di teatro di notevole esperienza, ha, con la sua passione artistica e di ricercatore, offerto un contributo fondamentale al dibattito culturale nella regione, rivelandosi – conclude - uno dei più impegnati e positivi protagonisti della stagione culturale contemporanea dell’Umbria”.

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Oltre che attore e studioso, Valter Corelli è stato anche scrittore prolifico ed attore di testi teatrali acuto ed ironico, come ben testimania questo breve ed "autobiografico" dialogo da lui postato sul suo profilo faceebok che, alla notizia della sua scomparsa, avvenuta nella giornata di eri, è stato subito preso d'assalto dai suoi tanti amici ed estimatori che lo ricordno con affetto e simpatia:

" - Buongiorno, signora Morte.
- Per me non è mai un buon giorno. Troppo lavoro da sbrigare.
- Ma andiamo! Un po' di vita, che diamine!
- Non ti ci mando perché sono educata, ma vedi di non darmi da fare anche tu".

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