TERNI  - Sale la tensione a Terni sulla vertenza Ast. Oggi pomeriggio, mentre era in corso, nella palazzina interna allo stabilimento, la riunione del consiglio d'amministrazione del gruppo con all'ordine del giorno – come avevano reso noto ieri i sindacati - anche lo scioglimento delle societa' controllate, circa 150 dipendenti hanno dato vita ad una sorta di sciopero spontaneo: un centinaio di loro, poco dopo le 15,30, e' entrato nella palazzina insieme ad alcuni sindacalisti, mentre altri, una cinquantina, si sono diretti in viale Brin, davanti all'ingresso della fabbrica. 

Secondo quanto si apprende, la richiesta dei manifestanti e' di avere un colloquio con i vertici aziendali. 

Lo scioglimento dei cda delle controllate Ast (Societa' delle fucine, Tubificio e Aspasiel) era stato duramente criticato ieri dai vertici delle istituzioni umbre (Regione, Provincia e Comune), che ne avevano sottolineato l'impatto negativo sul futuro delle stesse aziende.

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