PERUGIA - E’ stata accolta dal cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti e dal presidente della Fondazione “Fontenuovo” prof. Orfeo Ambrosi, la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini che ha fatto visita il 30 luglio, alle ore 11, alla Residenza Protetta di ospitalità per anziani di Perugia. La presidente Marini era accompagnata dal dott. Emilio Duca, Direttore regionale Salute e Coesione Sociale e dal dott. Giuseppe Legato Direttore Generale ASL Umbria n°1. Un evento importante essendo la prima volta che un presidente della regione si è recato in visita alla Struttura “Fontenuovo”. Un’occasione per la presidente Marini per conoscere da vicino le problematiche legate alla cura in regime residenziale degli anziani non autosufficienti che negli ultimi anni hanno subito profonde modificazioni specialmente sul versante dei servizi sanitari e riabilitativi sempre più qualificati, con il conseguente squilibrio tra incrementi dei costi di gestione e l’aumentato carico assistenziale.

Secondo il programma predisposto della visita, la presidente Marini ha incontrato per primi gli anziani ospiti riuniti per l’occasione nel salone centrale della struttura. Il prof. Ambrosi, dopo aver salutato e ringraziato la presidente, ha presentato la realtà della Fondazione Fontenuovo con i complessivi 120 anziani ospitati nelle due residenze protette di Perugia e Marsciano e i 30 anziani autosufficienti ospiti del diurno “Casa Quartiere S. Anna” di Via Fonti Coperte in Perugia. La presidente Marini, nel rivolgere un cordiale saluto al cardinale Bassetti, al presidente Ambrosi, agli operatori e agli anziani di Fontenuovo, ha voluto rilevare due cose: la prima, l’evoluzione che in questi ultimi anni hanno avuto in Umbria le diverse tipologie di cura degli anziani: dalle RSA (Residenze Sanitarie Assistite), alle RP (Residenze Protette), ai Diurni, alle Residenze Servite, e quanto sia ormai consolidata in tali servizi territoriali la collaborazione tra pubblico e privato, in particolar modo le realtà ONLUS in gran parte espressione delle Chiese locali e delle Congregazioni religiose fortemente impegnate sul versante della solidarietà e dell’umanizzazione dei servizi. Una collaborazione da potenziare e sostenere anche nel campo della sopportabilità dei costi; la seconda, la necessità di governare e mantenere sotto controllo in maniera appropriata la spesa sanitaria.

Ha fatto poi seguito la visita alla struttura nelle sue diverse articolazioni: Nuclei di Residenza Protetta, di Residenza Servita, Appartamenti, Giardino sensoriale per i malati di Alzheimer. Al temine della visita, il momento dell’aperitivo è stato l’occasione per un rapido confronto sulle problematiche socio-sanitarie in atto, presenti anche i rappresentanti dell’ACRADU, l’associazione Cristiana residenze Anziani e Disabili dell’Umbria. Il presidente dell’ACRADU sig. Luciano Viscioletti e il presidente emerito cav. Pasquale Caracciolo hanno rappresentato le questioni più urgenti su cui avviare un esame di merito: l’adeguamento Istat e differenziazione delle tariffe che afferiscono l’area degli anziani non autosufficienti e l’area disabili, sottolineando l’importanza di una differenziazione della retta a seconda dei bisogni della persona assistita.

La visita si è conclusa con il pranzo preparato dalle esperte cuoche della Residenza ”Fontenuovo” che quotidianamente provvedono a somministrare i pasti agli ospiti anche sulla base delle esigenze nutrizionali dei singoli.

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