TERNI - Da poco prima delle 16,30 i dipendenti dell'Ast che partecipano al corteo partito alle 15 da viale Brin hanno occupato la carreggiata dello svincolo Terni Est del raccordo autostradale Terni-Orte. Il tutto si è svolto senza particolari problemi.

Il corteo fa parte delle iniziative decise per oggi dalle Rsu contro il piano di Thyssenkrupp. I dipendenti, sempre dalle 15, hanno iniziato lo sciopero di quattro ore.

Lo svincolo è stato poi riaperto al termine della manifestazione,intorno alle ore 17,30.

Intanto si moltiplicano gli osanna dei vari esponenti umbri del Pd all’indirizzo del presidente del consiglio Matteo Renzi che, stando a quanto annunciato dal deputato Walter Verini avrebbe espresso la sua disponibilità a visitare Terni. Il che ci riporta alla mente le processioni della “Madonna di Pompei” che un tempo venivano organizzate in ogni angolo del Paese. Il leader democratico presidente del Consiglio moltiplica la sue apparizioni, ma non si segnalano per ora miracoli di sorta.

Al tempestivo compiacimento subito espresso dalla presidente Marini per questo proposito, si sono aggiunti a ruota quelli del sindaco di Terni, Laopoldo Di Girolamo, e quello del presidente della Provincia di Perugia, Vinicio Guasticchi.

Per Di Girolamo l'arrivo del presidente del consiglio Matteo Renzi a Terni "rappresenta un segnale di grande attenzione del Governo che gia' aveva avuto modo di farci sapere come ritenga strategica per il Paese la vicenda degli impianti siderurgici ternani”. "Il presidente del Consiglio - prosegue - risponde in maniera positiva alle richieste del territorio, delle organizzazioni sindacali, dei parlamentari umbri ed
europei, e questo non puo' essere che motivo di soddisfazione per il sindaco di Terni. La vertenza Ast e' dunque fondamentale per Terni e l'Umbria ma ha sempre piu' una valenza nazionale".

Il primo cittadino si augura dunque "che questa azione di attenzione del massimo vertice del Governo contribuisca a determinare quell'atto di responsabilita' da parte di ThyssenKrupp che e' atteso a piu' livelli, quello cioe' – conclude - del ritiro di un piano industriale che e' stato giudicato irricevibile, privo di portata strategica, di investimenti significativi, in sostanza di futuro in quanto caratterizzato solo da riduzioni e tagli".

Più misurato Guasticchi che si è limitato a twittare un enfatico: "Bene @matteorenzi a Terni per vertenza TK-Ast. Massimo impegno governo. Tutti insieme per difesa storia e futuro lavoratori”.

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