TERNI - La Commissione europea deve intervenire nei confronti di Thyssenkrupp e del suo piano industriale per l'Ast: a dirlo e' l'europarlamentare del Movimento Cinque Stelle eletta in Umbria, Laura Agea, che ha presentato un'interrogazione urgente sulla vertenza dello stabilimento ternano per "attivare tutti i processi possibili all'interno dell'Unione europea".

Secondo la parlamentare europea di M5S il dimezzamento dei livelli produttivi e il taglio occupazionale annunciati da Tk vanno nella "direzione completamente opposta rispetto a quella indicata dalla Commissione, che invece raccomandava la conservazione della competitivita'".

"Se il piano industriale della multinazionale tedesca fosse stato presentato all'atto della riacquisizione (da Outokumpo, ndr) come per le manifestazioni di interesse precedenti, e non dopo quattro mesi - afferma Agea - non avrebbe avuto i requisiti per un parere favorevole da parte dell'Antitrust. Ora, a cose fatte, Thyssenkrupp si permette di imporre ad un intero paese un 'prendere o lasciare' inaccettabile". Per questo l'europarlamentare dei Cinquestelle chiede che la Commissione Ue "faccia sentire la sua voce". "Non e' possibile - conclude Agea -
che l'Antitrust, che dovrebbe garantire concorrenza e correttezza, si muova solo quando c'e' da difendere gli interessi della Germania e se ne lavi le mani quando invece di mezzo c'e' l'Italia".

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