TERNI - “I pensionati e le pensionate della Provincia di Terni di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil, riunitisi in assemblea presso la sala convegni degli Edili di Terni in data martedì 22 luglio 2014, esprimono la propria solidarietà e vicinanza ai lavoratori ed alle lavoratrici delle acciaierie di Terni ancora una volta mobilitati in difesa del proprio posto di lavoro”. E’ quanto si legge in un’ordine del giorno approvato dall’attivo unitario dei sindacati dei pensionati di Terni.

“Il piano industriale presentato dalla multinazionale tedesca la scorsa settimana – scrivono ancora Spi, Fnp e Uilp - è una vera e propria minaccia alla stabilità sociale ed economica del nostro territorio; oltre a centinaia di esuberi si mette in discussione anche il premio di produttività colpendo così i salari dei lavoratori in maniera indiscriminata”.

“Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil di Terni – si legge ancora nell’Odg - saranno al fianco di tutte le iniziative che verranno messe in campo allo scopo di contrastare questo scellerato piano industriale che mina non solo il presente, ma anche il futuro della nostra comunità, sia ternana che umbra.

“Acciaierie di Terni, Sgl Carbon di Narni Scalo, Electrosys di Orvieto: migliaia di posti di lavoro sono a rischio in queste ore nel nostro territorio – proseguono Spi, Fnp e Uilp - per questo occorre un serio piano di intervento da parte delle Istituzioni locali, della Politica umbra e nazionale, delle Associazioni Datoriali, del Governo Italiano, affinché si tuteli l'apparato industriale locale e si garantisca un futuro certo al lavoro ed ai tanti giovani  che ne sono alla ricerca. Il rischio reale – concludono i pensionati nell’ordine del giorno - è quello di un territorio, come quello di Terni, dove il lavoro diventa sempre più una chimera; è un destino che non possiamo accettare”.

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