TERNI - I 550 licenziamenti previsti dal piano industriale di ThyssenKrupp per l'Ast "la perdita dei posti di lavoro per il sistema delle imprese dell'indotto": a lanciare l'allarme e' la Confartigianato Imprese di Terni, che in una nota esprime forte preoccupazione rispetto agli scenari futuri per la citta' e per le imprese associate.

L'associazione di categoria annuncia quindi di aver richiesto alla propria confederazione nazionale di intervenire nei confronti del Governo, ed in particolar modo della presidenza del Consiglio e del ministero dello Sviluppo economico, "affinche' si impegni ai massimi livelli e con la massima urgenza per impedire lo smembramento del sito di Terni". 

Per Confartigianato deve essere evitato anche "che vengano tagliate parti che a Thyssenkrupp non servono" ed e' necessario difendere "la strategicita' della siderurgia italiana e delle imprese e dei lavoratori in essa coinvolte".

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