PERUGIA - E’ svanito il sogno della squadra di calcio amatoriale del Bar Piazza Settevalli Perugia di conquistare lo scudetto del torneo di calcio a 7 Open CSI (Centro Sportivo Italiano), con la sconfitta in semifinale nelle finali nazionali per il tricolore a Montecatini Terme, contro i lombardi del Molinazzo. Non senza polemiche, visto che la squadra guidata da Gianluca Rossini era in vantaggio sino all’ultimo minuto e poi agli avversari è stato concesso un calcio di rigore molto contestato, che ha permesso di raggiungere il pari. Il match si è deciso così al calci di rigore, con il Molinazzo infallibile dal dischetto e con un errore fatale per i perugini.

Per il Bar Piazza Settevalli è stata un’esperienza da un lato magnifica, arrivando alla semifinale grazie alla prima vittoria per 6-3 e alla seconda pareggiata per 0-0. C’è stato però anche con un risvolto da brivido, visto che dopo la seconda partita la squadra avversaria ha presentato un reclamo in relazione alla posizione del portiere Arnaldo Gambelli, ritenendo che fosse tesserato per la Figc, con il Corciano, ma in realtà, pur cin qualche difficoltà, è stato appurato a Perugia che il giocatore era stato appena svincolato e comunque mai aveva giocato in questa stagione con la squadra corcianese.

Alla trasferta in terra toscana mancava il giocatore di maggior spicco della squadra, l’ex grifone Pasquale Rocco, ma vi hanno preso parte William Fiori, Matteo Leombruni, Michele Leombruni, Filippo Bugiardini, Francesco Radicchi, Enrico Mancini, Andrea Peruzzi, Stefano Duvalloni, Nicola Fumi, Cesarino Batini, Stefano Batini, Andrea Batini, Glauco Alunni, Gianluca Rossini ed appunto il portiere Gambelli.

Pur trattandosi di calcio amatoriale onore a questo gruppo di ragazzi che hanno tenuto alto il nome di Perugia. “E’ stata una bella esperienza – dice lo stesso Rossini – ma con il rammarico per il fatto che avremmo potuto giocarci la finale almeno alla pari, visto che poi i nostri avversari della semifinale sono diventati campioni d’Italia. Pazienza, ci rimane comunque la gioia per una stagione che ci ha regalato belle soddisfazioni sia in campo e per aver creato un gruppo di amici affiatati”.

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