TERNI - "No" a tavoli separati per la presentazione del piano industriale della Thyssenkrupp, da parte dei sindacati che non andranno a un incontro convocato a Terni in concomitanza con la riunione a Palazzo Chigi del 17 luglio. 

E' "un atto di provocazione nei confronti dei lavoratori", secondo gli stessi sindacati dei metalmeccanici, che hanno annunciato "da subito lo stato di agitazione dei lavoratori del gruppo Ast se non verra' modificata tale impostazione".

Le segreterie provinciali spiegano, in una nota congiunta, che "la convocazione, da parte di Ast, per il giorno 17 luglio 2014 alle ore 9 nella biblioteca di viale Brin per la presentazione del 'business plan' di Ast" e' arrivata nel tardo pomeriggio di oggi alle organizzazioni sindacali di categoria e confederali. 

"Come organizzazioni sindacali - commentano - riteniamo tale convocazione un atto di provocazione nei confronti dei lavoratori in quanto tale incontro dovrebbe svolgersi, a nostro avviso, tutti insieme governo-istituzioni-sindacati e multinazionale a Palazzo Chigi e non in contemporanea con delegazioni separate".  

"Non accettiamo di discutere le sorti del sito di Terni - prosegue la nota congiunta - su tavoli di confronto separati e siamo convinti che la convocazione su Terni e' un modo elegante per escludere le organizzazioni stesse dal confronto di Palazzo Chigi". 

"Continui ed insistenti pretesti per escludere le organizzazioni sindacali - aggiungono, fra l'altro Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm, Fismic e Ugl - evidenziano un chiaro e palese stato di imbarazzo da parte della multinazionale che probabilmente ha paura di dire la verita' rispetto al progetto industriale che vuole applicare su Terni".

 

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