TERNI - Continua inesorabile il declino del settore edile nella provincia di Terni. Gli ultimi dati della Cassa Edile, riferiti al primo semestre 2014, descrivono infatti un ulteriore tracollo dell’occupazione, che scende a 2.249 unità, contro le 2611 del primo semestre 2013.

In questa situazione tutte le organizzazioni sindacali vedono ridotto il numero di iscritti tra i lavoratori attivi del settore, ma la Fillea Cgil, con i suoi 593 tesserati, è il sindacato che tiene meglio e torna al primo posto tra le organizzazioni rappresentative dei lavoratori del settore nella provincia, scavalcando la Feneal Uil.

“E’ una magra consolazione rispetto alla crisi devastante che il settore sta vivendo ormai da anni, anche a causa della mancanza di risposte da parte delle istituzioni a tutti i livelli e nonostante le molteplici proposte di iniziativa avanzate dal sindacato – commenta Crisitiano Costanzi, segretario generale della Fillea Cgil di Terni – Tuttavia pensiamo che, seppure in queste condizioni, la nostra tenuta testimoni il buon lavoro svolto dai nostri delegati e dal gruppo dirigente, confermando come sia fondamentale stare sul territorio piuttosto che nei palazzi”.

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