Il badminton (una sorta di tennis) è uno sport praticato, in singolo o in coppia, su di un campo rettangolare diviso da una rete dell’altezza di 1 metro e 55 centimetri. Il gioco consiste nel colpire un volano con una racchetta facendogli oltrepassare la rete e mandandolo nella metà campo opposta dove dovrà essere ribattuto al volo dall'avversario. Tra quelle più veloci, il badminton è una disciplina in cui si rendono necessarie prestanza fisica, agilità e prontezza di riflessi. L'effetto è spettacolare con scambi rapidi, cambi di fronte e movimentati recuperi.

Possono sfidarsi, oltre a due giocatori (singolare), anche due coppie dello stesso sesso (doppio maschile o doppio femminile), o due coppie formate da giocatori di entrambi i sessi (doppio misto).

Ogni giocatore o coppia, prende posizione su un lato della rete, su un campo rettangolare delimitato da linee.

Il fine è quello di colpire “l’oggetto” in modo che l'avversario non riesca a rispedirlo indietro prima che tocchi terra e al contempo facendo sì che non atterri al di fuori dei limiti del campo. Ogni volta che si ottiene lo scopo, il giocatore o la coppia guadagnano un punto.

Il singolo individuo (o la coppia) che ottiene per primo 21 punti (sul 20 pari si può proseguire finché non si hanno 2 punti di vantaggio) vince un set.

Un incontro di badminton può essere composto da un qualsiasi numero dispari di set (normalmente 3).

Il vincitore dell'incontro è il primo ad aggiudicarsi più della metà dei set (ovvero a guadagnarne 2 su 3, o 3 su 5 e così via).

Disciplina sportiva tra le maggiormente interessanti nel panorama di quelle annoverate tra le più moderne è assurta agli onori delle cronache a partire dai Giochi Olimpici di “Barcellona 1992”.

Gioco molto conosciuto in Cina (è il primo sport nazionale), ora lo sarà di più anche da noi......La Scuola Media “Franco Storelli” di Gualdo Tadino, infatti, sovvertendo ogni pronostico batte nettamente gli avversari e sale sul primo gradino del podio alle finali regionali dei “Giochi Sportivi Studenteschi” svoltesi giovedì 15 maggio 2014, presso la palestra dell’Istituto Tecnico Commerciale “F. Cesi” di Terni.

I giovani Davide Pimpinelli, Giovanni Bazzucchi, Beatrice Giovagnoli, Alisia Commodi, Matarazzi Francesco,, guidati con sapienza e caricati a dovere dall’Insegnante di “Scienze Motorie”, Pierpaolo Anelli (un “tipo” in gamba, bravo quanto modesto), hanno sonoramente sconfitto, da ultimo, i pari età della Scuola “Leonino” di Terni, dopo una gara intensamente combattuta.

Una menzion d’onore per Francesco Matarazzi (classe seconda D), figlio di Riccardo, Insegnante del locale Istitituto “Raffaele Casimiri”, che con i suoi micidiali e precisi tiri (vere e proprie “bombe intelligenti”) ha gettato lo scompiglio in campo avverso.

La coppa, conquistata con merito, fa bella mostra di sé nell’atrio della Scuola Gualdese……..Gloria ai trionfatori e onore delle armi per gli sconfitti che, in precedenza sempre vincenti anche con ampi punteggi ma stavolta praticamente “demoliti”, si sono lasciati andare, per la delusione causata dall’inopinata debacle, a commoventi pianti.

I nostri ? Non bravi solo nello sport. Non si vince senza sale in zucca.

A fine maggio, inizio giugno, finali nazionali……Auguri e Complimenti ragazzi, continuiamo a vincere e a studiare.

                                                                                               Salvatore Nuti

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