PERUGIA - "Al di la' delle misure specifiche di breve periodo serve una riflessione strutturale su come garantire la possibilita' di fruire dello stadio in maniera serena": a dirlo e' stato questa sera a Perugia il presidente della Figc Giancarlo Abete, intervenuto alla presentazione del Torneo internazionale  dilettantistico Under 18. 

Il numero uno del calcio ha ricordato che gli eventi sportivi "si ripetono". "Dopo una partita cosi' impegnativa come quella di sabato - ha aggiunto -, domenica a Milan-Inter c'erano 74 mila persone. Quindi la forza del calcio e' che ripropone costantemente grandi presenze di tifosi. In tema di ordine pubblico il dominus non puo' comunque che essere lo Stato. Noi dobbiamo dare il massimo contributo cercando di fare nel nostro mondo piu' formazione, avere comportamenti migliori e norme sportive severe".

Il calcio e' "un soggetto che produce e da' risorse importanti al sistema Paese", ha poi ricordato Abete riferendosi alle ultime ipotesi che riguardano la gestione dell'ordine pubblico negli stadi. "Siamo prima cittadini - ha sottolineato - e poi dirigenti sportivi. Quindi rispetteremo tutte le decisioni che saranno assunte da governo e Parlamento. E' comunque evidente e naturale che il calcio e' un mondo che da'. Solo come contributi fiscali e previdenziali delle serie professionistiche siamo a un miliardo e 40 milioni di euro. Bisogna quindi capire – ha concluso Abete - che il calcio e' un soggetto che produce e da' risorse importanti al sistema Paese".

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