PERUGIA - E' una rete di Moscati al 18’ (la quinta della stagione) con uno splendido tiro da lontano, che decreta il vantaggio per i biancorossi perugini, Poi i grifoni difendono il vantaggio concedendo campo ai ciociari che spingono in avanti conquistanto una lunga serie di calci dall'angolo, destando qualche apprensione, ma senza rendersi realmente pericolosi.

Su finire Fabinho sciupa una splendida occasione per il raddoppio, ma tutto è bene quello che finisce bene e  al triplice fischio dell'arbitro, dopo cinque lunghi minuti di recupero, è pura gioia sugli spalti del Curi. A brave la cronaca di una giornata da sogno, con il Perugia che, dopo un eterno limbo trascorso nei campionati inferiori, pur senza essere mai retrocesso sul campo, torna finalmente a respirare l'aria del calcio che conta.

Il Perugia aggiunge con la promozione odierna in serie B un'altra tappa significativa alla storia del club biancorosso degli ultimi 50 anni, che conta - dall'anno della sua fondazione, il 1905 - 13 partecipazioni al campionato italiano di Serie A, dove ha conseguito come miglior
piazzamento un secondo posto nell'annata 1978-1979, quella dello storico record d''imbattibilita''.
 

Dal 1967 al 1974, il Perugia disputo'' vari campionati di Serie B di buon livello ma fu nel campionato 1974-1975, l'ottavo consecutivo in Serie B, che avvenne la vera e propria svolta, con l'avvento alla presidenza dell''imprenditore pugliese Franco D'Attoma e con un nuovo staff tecnico e dirigenziale (Ilario Castagner in panchina, Silvano Ramaccioni direttore sportivo).
 

Una nuova svolta nella storia della societa' avvenne sul f inire del 1991, quando Luciano Gaucci, imprenditore romano gia' vicepresidente della Roma, rilevo' un Perugia che si barcamenava in Serie C1 ed era sull'orlo del fallimento. Nella stagione 1995-1996 il Perugia, con Giovanni Galeone in panchina e trascinato dai gol di Marco Negri, il nuovosalto in Serie A. Una permanenza durata pero'' soltanto un anno, ma l'anno dopo il ritorno' immediato in massima serie, per restarci 6 anni.
 

Nel 2005, pero', il erugia venne escluso dal successivo campionato di Serie B dalla giustizia sportiva per problemi economici. Riusci'' a iscriversi al campionato di Serie C1 sotto una nuova amministrazione societaria, capeggiata da Vincenzo Silvestrini e denominata Perugia Calcio. Al termine della stagione 2007-2008 la famiglia Silvestrini decise di lasciare la proprieta'. Il 10 luglio 2008 il club venne acquistato dal
Leonardo Covarelli, reduce da tre annate alla guida del Pisa.
 

Nel girone A la Prima Divisione 2009-2010, poi per problemi finanziari, la societa' venne dichiarata fallita, con la revoca dell'affiliazione e la ripartenza dai dilettanti. Il 12 luglio 2010 nacque l''Associazione sportiva dilettantistica Perugia Calcio, con a capo l''imprenditore Roberto Damaschi. Tra il 2011 e il 2012 il doppio salto di categoria fino alla prima divisione: l'anno scorso la finale play-off per la B persa con il Pisa. Oggi, la vittoria con il Frosinone e il ritorno in B.

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