(da sportperugia.it) - Il Perugia continua la sua convalescenza e dopo il brodino col Barletta coglie un pari, dalla doppia faccia, a L’Aquila. Dalla doppia faccia perché se il punto è da un lato meritatissimo ed è stato raggiunto anche in inferiorità numerica negli ultimi venti minuti per l’espulsione di Koprivec e anche grazie alla prodezza di Stillo, che appena entrato, ha parato il rigore a Pià, dall’altra il Frosinone si dimostra implacabile tra le mura amiche battendo il Prato due a zero e tornando nuovamente a più cinque sul Perugia con una gara in più. La squadra ha mostrato progressi sul piano caratteriale, meno sul piano fisico, visto che nel secondo tempo molti uomini, anche per l’inferiorità numerica, erano sulle gambe. Nonostante questo in pieno recupero Moscati ha gettato al vento l’occasione per vincere la gara e il rammarico è grande. D’ora in poi sarà vietato sbagliare, mancano sei partite e, nelle prossime cinque gare, prima dello scontro diretto, sarebbe auspicabile, ma non sarà facile, recuperare sei punti ai ciociari, per potersi presentare allo scontro diretto con due risultati su tre a disposizione.

CRONACA La prima occasione è per L’Aquila al 13°, con un bel tiro di Pià, leggermente alto. Ma è il Perugia a mangiarsi la rete del vantaggio con Fabinho che, al 23°, manda a lato incredibilmente dall’altezza del disco del rigore. Quattro minuti dopo finisce a lato il rasoterra in diagonale di Eusepi da fuori area. L’Aquila risponde con due conclusioni centrali di Corapi e di De Sousa. Partita gradevole nella prima frazione, con supremazia territoriale dei grifoni ma anche L’Aquila non è stata a guardare.

Ripresa che si apre con un destro da buona posizione di Sanseverino al 54°, deviato in tuffo in angolo da Testa. Destro telefonato di Frediani due minuti dopo, boccato a terra da Koprivec. Al 67° gran sinistro di Fabinho da fuori, vola Testa a deviare in angolo. Al 73° calcio di rigore per L’Aquila, concesso per atterramento di Pià da parte di Koprivec, poi espulso. Entra Stillo, al posto di Sini, che compie il miracolo, deviando in angolo il penalty calciato da Pià. Punizione di Mazzeo, fuori di poco a tre dal termine e, in pieno recupero, Moscati si divora il vantaggio peccando d’egoismo, c’era Mazzeo libero davanti alla porta, sballando la conclusione. Finisce a reti bianche, risultato giusto, ma il Frosinone torna a +5 e ora non si può più sbagliare.

IL MIGLIORE: Stillo IL PEGGIORE: Sini

IL TABELLINO
L’AQUILA (4-3-3): Testa; Pedrelli, Ingrosso, Zaffagnini, Dallamano; Corapi (18'st Gallozzi), Maltese, Del Pinto; Frediani (38'stAngelilli), Pià, De Sousa (1'st Ciciretti). A disp.: Addario, Scrugli, Agnello, Libertazzi. All. G. Pagliari
PERUGIA (4-3-3): Koprivec; Comotto, Scognamiglio, Massoni, Sini (28'st Stillo); Sanseverino, Filipe, Nicco; Sprocati (20'st Mazzeo), Eusepi, Fabinho (33'st Moscati). A disp.:Conti, Carcione, Vitofrancesco, Henty. All. Camplone
ARBITRO: Baroni di Firenze (Benedettino-Croce)
NOTE: spettatori 3500. ESPULSO:28'st Koprivec. AMMONITI: 20' Massoni, 14'st Sini, 19'st Pedrelli, 32'st Scognamiglio. Angoli: 2-4 . Recupero: 1' pt ; 4' st

Danilo Tedeschini
 

I commenti

 

Goretti: "Atteggiamento giusto" - Al termine di L’Aquila – Perugia, Andrea Camplone si sottrae nuovamente ai commenti e tocca così al Ds Roberto Goretti parlare ai microfoni (Umbria Tv) dopo il buon punto raccolto in terra abruzzese. “Faccio i complimenti alla squadra – attacca il dirigente biancorosso – per la partita disputata e per aver cercato sempre la vittoria. Purtroppo non ci siamo riusciti, un po’ per colpa nostra, vedi l’egoismo di Moscati nel finale, un po’ per una direzione arbitrale che non si è rivelata all’altezza della situazione. Non mi riferisco solo al rigore concesso a L’Aquila, ma anche a quello che è stato negato al Perugia nel primo tempo. Certi atteggiamenti non li ho capiti: sono stato espulso su segnalazione del guardalinee e sarò curioso di leggere il referto. Non dobbiamo festeggiare questo punto come una vittoria, perché non l’abbiamo conquistata, ma neanche addossare alla squadra critiche eccessive. Tutto l’ambiente, ora, deve dimostrare di volere la serie B, senza polemiche sterili”.

Pagliari: "La seria B diretta si giocherà l'ultima giornata al Curi" - Sorridente, anche se amareggiato per l’occasione dei rigore fallito, l’ex grifone Giovanni Pagliari, da due anni sulla panchina abruzzese. “Era giusto che il rigore lo tirasse Pià, perché se l’è conquistato ed è da un po’ che non segnava. Il Perugia l’ho visto bene e per il primato tutto è ancora in gioco. La serie B diretta si giocherà all’ultima giornata al Curi”.

Girone B: (28/a giornata, 11/a di ritorno)
Ascoli-Viareggio      2-0
Barletta-Gubbio       0-2
Catanzaro-Grosseto    1-0
Frosinone-Prato       2-0
L'Aquila-Perugia      0-0
Lecce-Pontedera       3-0
Nocerina-Salernitana  0-3 (a tavolino)
Pisa-Benevento        2-2
   ha riposato Paganese

   Classifica: Frosinone 55 punti; Perugia 50; Lecce 49;
Catanzaro 45; Pisa e L'Aquila 43; Benevento e Salernitana 40;
Pontedera 37; Prato 36; Gubbio 35; Grosseto 34; Viareggio 24;
Ascoli e Barletta 21; Paganese 13; Nocerina 12 (esclusa dal
campionato). Penalizzazioni: Ascoli -4.

   Prossimo turno (domenica 23 marzo):
Benevento-L'Aquila
Grosseto-Pisa   
Gubbio-Frosinone   
Perugia-Paganese
Pontedera-Ascoli 
Prato-Lecce  
Salernitana-Catanzaro   
Viareggio-Barletta.

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