Dopo una domenica passata a poltrire sul divano o con la classifca passeggiata pomeridiana, riparte per il rusch finale il campionato di Serie C Nazionale Dilettanti, con il Basket Gubbio 1973 che riparte da dove aveva lasciato ovvero un altra trasferta questa volta sul campo di Civitanova, squadra che con i biancazzurri condivide 16 punti in classifica. Una sfida subito probante dunque per i ragazzi di Pierotti al rientro dopo due settimane di lavoro esclusivo in palestra, tutti a disposizione eccezzion fatta per Cappannelli che tornerà abile e arruolabile solo tra una decina di giorni e mette nel mirino la gara di Livorno.

La posta in palio della gara è alta, coach Pierotti lo sa bene ma porta calma e allo stesso tempo entusiasmo alla vigilia di un incontro che potrebbe decidere una fetta cospicua delle speranze eugubine di coronare un'annata grandiosa con l'ingresso ai play off: “Non ci nascondiamo, andiamo a Civitanova per giocarci la partita e per vincere. La squadra innqueste due settimane ha avuto modo di staccare la spina, prepararsi bene e recuperare energie importanti per queste ultime cinque gare. E' una gara particolare visto che si tratta di giocarsi due punti importanti in ottica play off, ma credo che un che avrà pressione addosso saranno più loro che noi visto che giocano anche in casa e noi non abbiamo nulla da perdere. Credo che il loro roster meriti sulla carta anche qualche posizione in più in graduatoria, sinceramente mi ha sorpreso un po' il fatto di essermeli ritrovati dopo un intero girone a pari punti in classifica, si vede che qualcosa non è andato. Fatto sta che noi vogliamo replicare la bella partita dell'andata e perchè no anche la vittoria che meturò al suono della sirena”.

Che cosa dovrà fare il Basket Gubbio per riuscire nella vittoria? “Dovrà fare una grandissima gara in fase difensiva, a mio avviso che avrà maggiore intensità al momento di difendere porterà a casa la vittoria. Inoltre dovremo limitare in particolare modo Baldoni e Coltigiani i pericoli numero uno di questa squadra, ma sono fiducioso e mi aspetto molto dai miei ragazzi in questo turno”.

Ultima battuta, inevitabile non farla, sul Gran Galà delle regioni, andato in scena lo scorso fine settimana, con il coach eugubino che ha guidato la selezine umbra: “Un esperienza super, abbiamo fatto davvero un agrande torneo superando le aspettative di tutti e togliendoci qualche soddisfazione. A livello tecnico siamo riusciti a sopperire alla mancanza di centimetri che può essere una lacuna in una nostra qualità, giocando in velocità e mettendoci in condizione di far male all'avversario costantemente. Siamo stati eliminati dall'Emilia che l'anno scorso è arrivata in finale con la Lombardia, una cosa che ci sta assolutamente, al contempo abbiamo fatto prestazioni ottime con Marche e Abruzzo vincendo, con la Toscana invece complice anche un po' troppa sfortuna abbiamo dovuto cedere il passo. Comunque la soddisfazione e la gratificazione è tanta, questi risultati sono frutto di un cammino che pare dell'anno scorso, proseguito con raduni ogni due settimane che permettono dunque anche di lavorare con una certa continuità. Poi è arrivato a Natale il torneo di Zagabria ed ora il Gran Galà, l'attenzione inevitabilmente si sposta sul prossimo appuntamento, ovvero il Trofeo delle Regioni, la settimana di Pasqua. Anche li vogliamo strappare consensi e risultati”.

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