PERUGIA - Trasformare il proprio libro preferito in un segno di identificazione. Lo si può fare in modo creativo e sostenibile: per esempio trascrivendo sulla propria bici il testo tanto amato e portandolo con sé tutto il giorno in giro per la città. Una pedalata e una citazione, con ritmo, giocosità e leggerezza, "per ricordarci che al di là delle migliaia di pubblicazioni che invadono quotidianamente le nostre librerie, c'è un corpus di testi che hanno forgiato il nostro vivere comune, la maniera di percepire la nostra esperienza".

Ecco quello che è passato per la testa a Ugo Coppari, autore di narrativa breve, quando ha pensato e realizzato RYB -Ride Your Book, Read Your Bike, il progetto che trasforma le bici in supporto fisico per tutte quelle opere letterarie che "hanno saputo travalicare il loro tempo".  Da un sondaggio via Facebook i cinque testi più amati sono risultati Alice nel paese delle meraviglie, l'Odissea, La metamorfosi, Don Chisciotte e I fiori del male, ma nella prima edizione del progetto ci saranno già 20 titoli. Compresi i casi bizzarri come quello del ragazzo che "ci ha chiesto di stampare sulla sua bici tutte le lettere che il nonno aveva scritto a sua nonna durante un periodo di prigionia in Inghilterra - ha raccontato Coppari - Siccome quelle lettere non vennero mai inviate, questo ragazzo ha deciso di metterle in circolo tramite RYB"

Ora viene introdotto sul mercato un nuovo modello (a "scatto fisso") che include una nuova applicazione: attraverso un codice QR applicato al telaio, sarà possibile scaricare il testo stampato sulla bici, scattando una foto al codice stesso. L'attività ha sede a Perugia, e per tale ragione si è pensato di esporre il nuovo modello Fixed Q-RYB alla Libreria Grande di Ponte San Giovanni, prima di approdare alla nuova edizione della prestigiosa fiera editoriale torinese.

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