Parlando di Perugia e Benevento è difficile non pensare a Giampiero Clemente. L’ex capitano del Grifo (2011-2013) è per l’eccellenza il doppio ex, visto il suo passato importante anche tra le fila dei campani. Un giocatore dalle indubbie qualità tecniche, che ha lasciato un ottimo ricordo in entrambe le piazze. Venerdì, due delle squadre più importanti della sua carriera, si ritroveranno di fronte, in una partita che può significare parecchio per le zone nobili della graduatoria.

“Sarà sicuramente una sfida di altissimo livello – ha dichiarato lo stesso Clemente –. Visti gli ultimi risultati chi ci arriva meglio è senza alcun dubbio il Benevento che è reduce da ben tre vittorie consecutive. I giallorossi, inoltre, si sono rafforzati notevolmente con innesti importanti arrivati dal mercato di gennaio e hanno sulla panchina un tecnico molto esperto. Il Perugia, invece, ha rallentato un po’ la corsa dopo il pareggio contro il Prato e la sconfitta di Pisa. I sanniti, comunque, dovranno stare attenti. Le inside sono dietro l’angolo. Perché questa flessione del Perugia? Non saprei, posso solo dire che il campionato è un po’ strano. Rischi di vincere con la prima e perdere con l’ultima. Non vivo la realtà dall’interno e non posso sbilanciarmi.

So solo che la pressione è altissima dopo la scottante sconfitta nei play off dello scorso anno. Camplone? Non c’è mai stato un grandissimo feeling con lui. Non ci siamo lasciati benissimo, ma per stare al secondo posto della classifica è indubbio che ha delle qualità”. Chiusura dedicata al suo presente professionale e alla speranze per il futuro. “Il mio campionato fino a questo momento è stato caratterizzato da alti e bassi. Siamo a tre punti dalla prima e cerchiamo di raggiungere la promozione diretta in Lega Pro. Non è sicuramente una delle mie migliori stagioni ma capita anche questo. L’importante è farsi trovare pronto quando si viene chiamato in causa”. 
 

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