TERNI - L’inquinamento della conca ternana è un problema antico e mai affrontato con la dovuta determinazione.   Per anni ci si ètrincerati dietro la considerazione-giustificazione che la nostra è una città industriale, penalizzata dalla  particolare orografica del territorio e che, quindi, poco si poteva fare.

Altre città siderurgiche, in Italia ed in Europa, stanno cercando di risolvere, in maniera positiva, il rapporto conflittuale tra le esigenze produttive dell’industria ed il rispetto dell’ambiente e della salute umana.

A Terni sarà possibile intervenire, solo  se si riconosce l’esistenza del problema. Altrimenti, non si può escludere neanche che si ripetano i tragici errori degli ultimi decenni, quale quello di collocare ben tre inceneritori nel centro della conca ternana .

Invece di minimizzare o negare, come è stato fatto, per anni e come si continua a fare Terni, Sindaco in testa,sbandierando rassicuranti classifiche nazionali, rispetto le quali, il PRC, già in passato, ha dimostrato limiti e carenze, basterebbe consultare il bollettino della qualità dell’aria redatto quotidianamente dall’Arpa per avere conferma che Terni è la città più inquinata dell’Umbria.

Noi riteniamo irrinunciabile una presa d’atto della nostra dura realtà ed indispensabile il contributo di ognuno per tentare di cambiare lo stato di cose presenti.

Il confronto, che proponiamo, con l’esperienza di Taranto, può essere utile allo scopo. Il Partito  della Rifondazione Comunista  organizza una assemblea pubblica dal titolo:

“INQUINAMENTO NELLA CONCA TERNANA   DATI, RIFLESSIONI, PROPOSTE “

che si terrà  a Terni  VENERDI 21 FEBBRAIO, ore 16,  presso il Salone di Via Ludovico Aminale, 22  

 

Interverranno:

Francesco  BRIGATI   (RSU  FIOM-CGIL  ILVA  di TARANTO)

Massimo  FORMICA  (Medico I.S.D.E. Provincia di Terni)

Adriano  ROSSI   (Direttore A.R.P.A. Provincia di Terni)

Luca D’ABRAMO e  Alfredo MOSCA  (Commissione Ambiente PRC Terni)

 

Coordina:

Lorenzo  CARLETTI  (Segretario Prov.le  PRC Terni)

 

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