PERUGIA - Anche il presidente regionale del Coni Domenico Ignozza e' pronto a dipingersi il volto di nero per sostenere la battaglia contro il razzismo sui campi di calcio degli allievi del Collepieve, societa' dilettantistica umbra.

 

Lo ha annunciato oggi lui stesso all'ANSA commentando la protesta attuata ieri dai giovani calciatori che in occasione di una loro partita sono scesi sul terreno di gioco con le facce dipinte di scuro e rimanendo immobili per un minuto dopo l'inizio dell'incontro.
 

"Sono completamente al fianco di questa battaglia contro il razzismo - ha spiegato Ignozza - e se il presidente della societa' Stefano Violini mi invitera' andro' anche io a dipingermi il viso di nero o a sostenere qualunque iniziativa volesse intraprendere. Lo sport deve rappresentare un mezzo per abbattere le barriere razziali e non il contrario. Cominciamo - ha concluso Ignozza - a dare il buon esempio".

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