Sono bastate due giornate storte per riaprire completamente i giochi di un campionato che pareva una corsa a due. 1 punto in due gare e il grifo perde la vetta lasciandola ai ciociari, mentre dietro Lecce e Benevento accorciano le distanze paurosamente. La partita di venerdi sera al Curi diventa fondamentale per estromettere almeno “le streghe” da potenziali sogni di gloria.

Grifo che perde mestamente all’Arena Garibaldi che sta diventando un campo quantomeno stregato, ma che potenzialmente sta facendo meglio del girone di andata quando nelle prime 7 giornate raccolse 8 punti, mentre in questo girone di ritorno ne ha già collezionati 13. L’andata terminò con 32 punti, quindi in proiezione nel girone di ritorno si potrebbe addirittura fare meglio.
Intanto il Frosinone sfrutta al meglio il trend di partite con le ultime 4 della classe, collezionando 10 punti (di cui 3 a tavolino) e passando in vetta a +3 dai grifoni, anche se non sembra una squadra brillantissima e anche ieri ha sudato sette camicie per piegare 2-1 un Viareggio volenteroso ma nulla più. 

Aspettando tempi bui per i ciociari, che siamo sicuri prima o poi arriveranno, il Lecce che pareva morto e sepolto, in due gare gioca contro Barletta e Paganese e riapre le danze con due vittorie che lo portano a -5 dal secondo posto, con il “bonus” Nocerina ancora da giocare.
Con Brini in panchina vola anche il Benevento che si sbarazza facile del Gubbio e colleziona il 12 punto in 5 gare (anche se fuori casa ha vinto solo virtualmente contro la Nocerina già estromessa).

Frena L’Aquila sconfitta nei minuti finali a Grosseto, che trova la testata vincente di Legittimo, e viene agganciata proprio dai pisani.
A 35 approda il Catanzaro che trova il jolly molosso e sconta le squalifiche di ben tre giocatori.
Detto dei maremmani, squadra discontinua ma tornata all’interno dei playoff, chi fa capolino tra le nove che contano è la Salernitana, curata da Gregucci e al terzo risultato utile consecutivo.

Non scherza il Prato che dopo il punto di Perugia ne rifila 4 ad un Pontendera completamente sparito dalla scena che dopo esser stata la rivelazione del campionato sembra ormai abituata ad un ruolo da comprimaria.
Il Barletta riposa e per una volta non perde, mentre Ascoli, Viareggio e Paganese continuano il loro passeggiare per i campi della Lega Pro, senza arte, ne parte. 

In classifica marcatori Eusepi, Ciofani e Grassi non si sbloccano e restano a 11, mentre Evacuo a 10 viene agganciato dal duo Arma - Arrighini. Intanto Curiale e Mazzeo avvicinano la doppia cifra, balzando a quota 8, per una sfida che anche tra i goleador si prospetta avvincente. 
 

Federico Ricci 
 

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