PERUGIA - “Hurbinek era un nulla. Aveva tre anni, forse era nato ad Auschwitz e non aveva mai visto un albero…” Questa frase di Primo Levi è stata assunta come slogan per la celebrazione lunedì prossimo, 27 gennaio, della Giornata della Memoria. Una data fortemente simbolica per ricordare le vittime dell’ Olocausto nello stesso giorno, il 27 gennaio 1945, in cui avvenne la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz ad opera dei soldati della Armata Rossa.

 

La manifestazione istituzionale si terrà nella Sala dei Notari alle ore 17, e comincerà con il saluto del sindaco Boccali.

Il programma è molto articolato. Vi contribuiranno le scuole di danza La valigia dell’ artista e Oplas con lo spettacolo “Ogni bambino ha un nome”, e La Compagnia The Clouds Company con “All’amato me stesso”. Marco Zaccarelli curerà l’adattamento e la regia del “Dialogo con la memoria”, in omaggio a Primo Levi. Parteciperanno gli studenti del “Cavour Marconi Pascal”, con lo stesso Zaccarelli. Il coro di voci bianche Octava Aurea interpreterà canti tradizionali ebraici.

 

Sul tema “razzismo ed eugenetica” interverrà Ernesto Burgio.

La manifestazione è a ingresso libero.

Le iniziative per la Giornata della Memoria prevedono altri due momenti: il 18 e 19 febbraio, ore 9.30 nella Sala dei Notari,  gli studenti delle scuole di Perugia incontreranno Piero Terracina, testimone dell’Olocausto.

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