TERNI - Via libera, da parte dei rispettivi consigli comunali, al progetto di fusione dei cinque Comuni dell'alto Orvietano. Le delibere, che contengono la richiesta alla Regione di indire un referendum consultivo della popolazione interessata, sono state approvate a Parrano (sei voti favorevoli e uno contrario), a Fabro (11 favorevoli e un contrario), a Montegabbione (all'unanimita') e a Monteleone d'Orvieto (sette favorevoli, cinque contrari e un astenuto). Ieri il documento e' stato infine approvato anche a Ficulle (sette favorevoli, cinque contrari e un astenuto).
 

"Siamo molto soddisfatti che l'iter stia proseguendo" commenta Maurizio Terzino, sindaco di Fabro, il Comune piu' grande tra i cinque interessati. "La fusione - continua - e' un'operazione che va nell'interesse di tutto il territorio. Comuni piccoli come i nostri non sono piu' gestibili, ormai e' come dirigere un'auto senza motore". Nei prossimi giorni, annuncia ancora il sindaco, verra' organizzato un comitato per il si' al referendum. La consultazione, ottenuto il via libera dalla commissione regionale apposita, della giunta e del consiglio regionale, dovra' svolgersi tra il 15 aprile e il 30 giugno.
 

"Nel frattempo - conclude Terzino - organizzeremo incontri con le associazioni presenti sul territorio, spiegando rione per rione, frazione per frazione, quali sono i vantaggi di questa fusione, che gia' in altre realta' umbre viene vista come un modello".

Condividi