L’ex segre­ta­rio del Pd è stato dimesso ieri pome­rig­gio dall’ospedale Mag­giore di Parma, dove era stato rico­ve­rato il 5 gen­naio scorso a seguito di emor­ra­gia cere­brale, prima in ria­ni­ma­zione, poi in neu­ro­chi­rur­gia. Le dimis­sioni sono arri­vate in anti­cipo di qual­che giorno rispetto a quanto ini­zial­mente pre­vi­sto dai medici. «Gra­zie a chi mi ha curato. L’aria di casa aiu­terà. Un abbrac­cio a tutti quelli che mi hanno mostrato soli­da­rietà», ha scritto su twit­ter l’esponente del Pd che, accom­pa­gnato dalla moglie e da una delle figlie, ha rag­giunto la sua abi­ta­zione di Pia­cenza, dove rimarrà per la con­va­le­scenza, che non sarà breve, pro­se­guendo il pro­gramma di ria­bi­li­ta­zione. Le sue con­di­zioni di salute con­ti­nue­ranno ad essere monitorate.

Fonte: Il Manifesto

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