Perugia. Il Mercato Coperto torni alla sua vocazione e natura iniziale
Il Consiglio ha approvato, con 30 voti a favore, l’odg dei consiglieri Bellezza, Sbrenna, Cozzari e Numerini, ma fatto proprio da tutta la IV Commissione consiliare, sul tema: “Ripristino delle antiche funzionalità del mercato coperto”.
Illustrando l’atto, la consigliera Bellezza, prima firmataria dell’atto, dopo aver ripercorso le tappe storiche che hanno portato alla realizzazione della struttura, ha riferito che il Mercato Coperto di Perugia, nonostante il suo enorme potenziale artistico-architettonico e paesaggistico, per la sua unica collocazione in uno dei punti più panoramici di Perugia, è oggi una struttura degradata e tristemente “abbandonata”.
Il consigliere del gruppo Perugia di Tutti ha posto l’accento sul difficile momento che la nostra città sta attraversando, con il continuo spopolamento del Centro Storico, e di conseguenza con tutti i problemi che ne derivano: in relazione a ciò, la “rinascita” del Mercato Coperto con le sue potenzialità, potrebbe diventare un punto di riferimento per chiunque cerchi qualcosa di tipico, sia in termini di prodotti, che di atmosfera, un luogo che rievochi la storia, la cultura, le tradizioni e le abitudini locali e che sia occasione di svago e di incontro per cittadini e visitatori, in una cornice architettonica e paesaggistica unica.
A questo proposito, nel dispositivo, i consiglieri istanti hanno chiesto a Sindaco e Giunta:
1) che il Mercato Coperto torni alla sua vocazione e natura iniziale di Mercato della città di Perugia, un mercato a filiera corta, ricco di specificità della città e dell’Umbria, un mercato variopinto dove si possano trovare prodotti enogastronomici locali e non solo;
2) che gli spazi del Mercato Coperto possano essere utilizzati come sede per appuntamenti importanti per la città. Tra questi mercatino delle strenne, mercato dell’antiquariato, ecc.);
3) che il Mercato Coperto, in pieno Centro Storico, torni ad essere un luogo di incontro piacevole e di aggregazione;
4) che il mercato torni ad essere un vanto per la città e diventi anche, come altri mercati in Europa e nel mondo,tappa degli itinerari turistici.
Mariuccini ha parlato di un odg di grande rilievo soprattutto perchè rappresenta un’iniziativa che ha riacceso l’attenzione su una struttura importantissima per la città. Il consigliere del PD ha definito la proposta condivisibile, segnalando tuttavia che il complesso, oggi non a norma per ospitare un’ulteriore offerta commerciale, dovrà essere oggetto di importanti investimenti per la preventiva messa in sicurezza dell’immobile. Mariuccini ha detto, altresì, di aver apprezzato il fatto che la discussione si sia incentrata su proposte fattibili e concrete, con l’obiettivo di far sì che il mercato coperto possa tornare ad essere una struttura utile per una città che è notevolmente cambiata rispetto al periodo in cui il complesso fu realizzato, inevitabilmente con finalità diverse rispetto alle esigenze attuali.
Anche secondo Neri l’argomento merita grande attenzione, perchè riguarda una struttura che rappresenta uno dei capisaldi della storia di Perugia. Lì, infatti, venivano offerti beni di prima necessità, tanto che il mercato coperto aveva assunto il ruolo di grande centro di prossimità. “Condivido l’odg perchè la proposta avanzata consentirebbe di rivitalizzare il complesso, senza far perdere alla struttura la sua vocazione originaria, ma mettendola parimenti al passo coi tempi grazie ad un’offerta di qualità”.
Corrado ha detto di aver apprezzato l’odg, perchè ha posto all’attenzione del Consiglio un tema di cui si è parlato tanto, ma senza che l’Amministrazione sia mai riuscita a concludere nulla per diverse ragioni (tra queste l’avvenuta trasformazione della città, la sofferenza del centro storico, ecc.). “Oggi il mercato coperto è in stato di abbandono e, per tali ragioni, si dovranno trovare al più presto delle soluzioni opportune per procedere al suo recupero. Non dovranno essere, tuttavia, soluzioni riferibili necessariamenteall’antico esercizio dell’attività di mercato, ormai non più rispondente alle esigenze dei tempi, mentre si potrebbe pensare di ubicare lì il museo civico con mostre permanenti o, in alternativa, gli uffici comunali”.
Anche Mearini ha ricordato come il mercato coperto sia uno dei complessi in disuso su cui negli anni si è cercato di trovare delle soluzioni, ma senza riuscirci. “L’obiettivo primario in questa partita deve essere sostanzialmente uno: ricominciare a parlare del mercato coperto affinchè si riapra una discussione seria e si possano finalmente raggiungere dei risultati concreti”. Per Perari l’odg è da sottoscrivere, perchè il centro storico va rivalutato puntando l’attenzione sulle sue specificità, ivi compreso il mercato coperto. Sì, dunque, alle politiche tese al rilancio dei contenitori ormai vuoti. “Non so se questo progetto, tuttavia, andrà a buon fine, perchè, purtroppo, le casse pubbliche sono oggi vuote e temo che non sarà facile realizzare questa proposta”.
Secondo Bargelli l’iniziativa è condivisibile ed apprezzabile nei contenuti, perchè affronta un problema nel modo giusto. “Sul mercato coperto si è perso troppo tempo, anche a causa dell’abbandono del project financing; ora è giunto il momento di riaprire la partita, mettendosi intorno ad un tavolo al fine di elaborare nuovi progetti globali che possano finalmente andare a buon fine, e lasciando da parte tutti gli interventi meramente “parziali” che determinano solo una dispersione delle risorse”.
Infine Pampanelli ha riconosciuto che l’odg è condiviso da tutti, anche se vi sono alcuni aspetti generali che sollevano delle perplessità. E’ il caso del quadro cittadino, contraddistinto dall’avvenuto trasferimento di molte funzioni (sia commerciali che residenziali) lontano dal centro storico, con conseguente abbandono di alcuni luoghi simbolo dell’acropoli, come il mercato coperto. “Io credo, però, che questa deriva possa essere arginata e l’odg in menzione può contribuire a farlo, anche se solo in parte. Ritengo, tuttavia, che anche questo progetto non produrrà risultati decisivi se non sarà preceduto da un piano generale per la città, che parta dalla rivalutazione del centro storico e delle sue strutture”.

Recent comments
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago
12 years 20 weeks ago