UMBERTIDE - L’Amministrazione comunale di Umbertide informa i cittadini riguardo alla sentenza con la quale il  Consiglio  di Stato ha annullato l’aggiudicazione della gara indetta per l’appalto del servizio di igiene urbana alla GESENU S.p.A. per il periodo 2011-2015, accogliendo l’appello presentato dall’ ATI  SOGEPU S.p.A  e Ages S.p.A con sede in Castellamare del Golfo (TP), esclusa dalla gara con provvedimento dirigenziale perché ritenuta priva dei requisiti per partecipare.

L’appalto – si spiega in una nota - venne affidato alla GESENU S.p.A. soltanto dopo la sentenza del TAR dell’Umbria che ha riconosciuto la legittima esclusione dalla gara dell’ATI che fu decisa  sulla base di una normativa di difficilissima comprensione ed interpretazione tant’è che nel primo grado di giudizio lo stesso TAR dell’Umbria aveva respinto in toto il ricorso presentato dall’ATI SOGEPU e Ages S.p.A,  confermando le ragioni espresse dall’Amministrazione comunale umbertidese.

 

Il Consiglio di Stato ha  invece dato un’interpretazione diametralmente opposta  riconoscendo tuttavia che “….il testo normativo dell’art. 23-bis, d.l. 112/2008, infatti, è stato oggetto a più riprese di molteplici interventi normativi, che non hanno contribuito a far sedimentare una chiara comprensione dello stesso in capo agli operatori del diritto……. La stessa giurisprudenza amministrativa, come testimoniato, peraltro, dallo stesso contrasto tra la presente pronuncia e quella appellata, solo a fatica e per successive approssimazioni, è venuta a capo di una trama normativa, che si distingue per la sua oscurità”.

 

In conclusione – spiega ancora l’Amministrazio9ne comunale - il Consiglio di Stato, proprio per tali ragioni, non ha riconosciuto il diritto dell’ATI appellante al risarcimento del danno ed ha accolto l’appello soltanto parzialmente, tra l’altro, ravvisando “ nella particolare complessità delle questioni trattate, eccezionali ragioni per compensare le spese del doppio grado di giudizio“.

 

L’Amministrazione comunale di Umbertide, riconfermando la piena fiducia sulla competenza serietà e correttezza  della sua  struttura tecnico-amministrativa, valuterà se ricorrere nel  merito alla Corte Europea ma, nel contempo, intende rispettare appieno la sentenza e di certo  si adopererà per la  tutela dei lavoratori e perchè la qualità del servizio non venga meno visto che,  preme  ricordare, il Comune di Umbertide è il primo comune umbro per la percentuale di raccolta differenziata.

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