PERUGIA – Il capogruppo regionale Franco Zaffini (Fd'I) ha presentato una interrogazione alla Giunta per sapere “se sono state fatte le verifiche necessarie in merito alla compatibilità dell'incarico di supporto alla comunicazione istituzionale del Comune di Perugia, sia pure a titolo gratuito, da parte di un dirigente in organico alla Regione Umbria”. Zaffini spiega che “avendo appreso dalla stampa locale dell'avvenuto accordo tra il Comune di Perugia e un dirigente della Regione Umbria affinché quest'ultimo svolga, sia pure a titolo gratuito, attività di supporto e collaborazione con il sindaco del capoluogo per curare la comunicazione istituzionale dell’Ente, chiedo di sapere se sono state effettuate tutte le verifiche necessarie riguardanti la compatibilità di un incarico così rilevante in seno al Comune di Perugia con le mansioni che deve svolgere un dirigente della Regione”.

 

Franco Zaffini sottolinea che “sulla possibilità di svolgere più incarichi contemporaneamente esiste una disciplina molto articolata, dal Piano nazionale anticorruzione in giù, e appare quantomeno inopportuno che in periodo elettorale un dirigente della Regione vada ad occuparsi di comunicazione istituzionale per un altro importante ente pubblico quale il Comune di Perugia, senza contare che non si capisce a chi dovranno fare riferimento i dirigenti comunali che già si occupano di comunicazione”.

Infine, il consigliere regionale di opposizione rileva che lo stesso dirigente della Regione, “già nel 2009 aveva accettato l'incarico di direzione della struttura organizzativa 'Gabinetto del sindaco' del Comune di Perugia, andando in aspettativa non retribuita, per poi rientrare in Giunta e subito dopo tornare nuovamente in Comune in posizione di comando tra il 2011 e il 2012, per poi rientrare in Regione a settembre 2013 giusto in tempo per la riorganizzazione dei dirigenti avvenuta nello scorso mese di dicembre. Quello stesso dirigente, ora, chiede ed ottiene di tornare, da dipendente della Giunta regionale, a dirigere la comunicazione istituzionale del Comune di Perugia. Una sorta di self-service del lavoro gestito in piena e totale libertà dall’interessato, al punto che viene da chiedersi fino a quando il comparto del pubblico impiego potrà permettersi di mantenere questa malsana gestione”.

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