In questi giorni abbiamo letto sui giornali che qualcosa si sta muovendo in casa PD. E fortunatamente per la città di Foligno, questo qualcosa si muove nella direzione giusta. Ossia, le primarie. E’ necessario che questi movimenti portino in brevissimo tempo ad una decisione definitiva sul tema. Scegliere il candidato a sindaco con le primarie è necessario per tre motivi diversi:

 

1) le primarie presuppongono un incontro di coalizione in cui vengono definiti i punti di programma comuni, che vengono sottoscritti da tutti i candidati e da tutte le formazioni. Per questo non ha senso aprire all’Udc, un partito politico che non ha mai condiviso le nostre posizioni su nessun argomento e dunque non avrebbe motivo di firmare il programma comune;

 

2) le primarie fanno sì che i cittadini si esprimano sull’idea di città proposta dai rispettivi candidati in modo chiaro, diretto ed inequivocabile. Possono non piacere a qualcuno, posso avere dei limiti, ma al momento sono l’unico strumento capace di far scegliere ai cittadini quale mandato dare al proprio candidato sindaco, e chi debba essere tale candidato;

 

3) le primarie nel clima attuale di disillusione e disaffezione permettono che il candidato sindaco venga scelto dai cittadini, e non per mandato celeste. Non è l’unico strumento di partecipazione, né lo strumento principale, ma è un gesto importante nella forma e nella sostanza.

 

In virtù di questi tre motivi, SEL Foligno ha posto l’organizzazione e lo svolgimento delle primarie come condizione necessaria alla sua partecipazione alla coalizione di centro sinistra. Il PD sembra dare segnali incoraggianti, ma ora bisogna andare veloce. Per fare bene le primarie e tutti i passaggi preliminari serve tempo, dunque che entro Gennaio si parta. Altrimenti, ognun per sé.

 

 

SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' FOLIGNO

 

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