PERUGIA - “Consultando il registro delle opere pubbliche incompiute umbre, predisposto dalla Regione e pubblicato dall’anno scorso sul suo sito internet istituzionale oltre che su quello del ministero delle infrastrutture, non possiamo fare a meno di notare come non vi siano elencate alcune opere pubbliche di rilevante importanza e costo, che di fatto così da incompiute sono assurte a opere fantasma”. Lo afferma il capogruppo leghista a Palazzo Cesaroni, Gianluca Cirignoni.

Cirignoni evidenzia che “nel registro pubblicato da ministero e Regione non sono presenti la diga di Valfabbrica, costata centinaia di milioni di euro e i cui lavori sono stati rifinanziati recentemente con altri 40 milioni; la galleria abbandonata della Guinza, costata oltre 300 milioni di euro e la cui ultimazione sarebbe una alternativa economica e di minor impatto ambientale rispetto al completamento della E78; il traforo del Cornello tra Nocera Umbra e Fiuminata, milioni di euro gettati al vento, una vera e propria vergogna per l’Umbria che ne era la principale responsabile. Ma l’assenza che pone più interrogativi e dubbi su come sia stato predisposto il registro delle incompiute e sulla gestione dei soldi pubblici da parte degli enti locali umbri – aggiunge - è quella del potabilizzatore comprensoriale in costruzione a Citerna, un opera dal costo di oltre 3,5 milioni commissionata dagli Ati 1 e 2 che doveva essere terminata e consegnata nel 2010 e che invece giace incompiuta e dimenticata. Sulla motivazioni dei ritardi e della mancata consegna di un impianto che dovrebbe contribuire in modo determinante a ridurre drasticamente i livelli dei nitrati nelle acque potabili distribuite in Altotevere abbiamo presentato da quasi un anno un interrogazione all’assessore regionale Silvano Rometti, che come sua pessima e antidemocratica abitudine a tutt’oggi non ci ha fornito alcuna risposta”.

Il consigliere regionale conclude annunciando di aver presentato una ulteriore interrogazione “proprio per capire i motivi dell’assenza di queste opere dal registro delle incompiute umbre, con particolare riferimento al potabilizzatore di Citerna, un opera commissionata da Comuni e Umbra Acque e finanziata con fondi del Cipe e della Regione, il cui progetto fu approvato con decreto della governatrice Lorenzetti”

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