di Arm.Alle.

 

PERUGIA - C’è aria di rimpasto in quel di Palazzo Donini. La presidente Marini si appresta a nominare un consigliere Pd in giunta. Con molta probabilità dopo il congresso però. A fine febbraio dovrebbe essere nominato un nuovo membro di giunta, in sostituzione dello scomparso Franco Tomassoni. Difficilmente si potrebbe optare per un membro esterno, vista già la presenza di Vinti e Paparelli.

Di certo si potrebbe risolvere il problema nominando un consigliere già eletto. Ma l’obiettivo potrebbe essere quello di saldare un’alleanza con Giampiero Bocci e la sua corrente. Dando per certo che il prossimo assessore sia del Pd i nomi in lizza per una poltrona in giunta sono Luca Barberini e Andrea Smacchi.

Un’altra incognita resta. È quella della sanità. Da quello che è dato sapere la delega resterebbe in mano alla Marini perché ci sono altre scadenze sull’agenda politica e la riforma sanitaria è stata approvata. Quello che potrebbe esser fatto, come è successo in altre regioni, è la creazione di un assessorato creato apposta “scorporando” un assessorato già presente. In questo caso si andrebbe a spacchettare il super assessorato di Rometti, forte delle deleghe rifiuti, trasporti, energie alternative, riqualificazione urbana e infrastrutture. A fine febbraio se ne saprà di più. La road map è scritta. E dopo il congresso Pd si scopriranno le carte.

 

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