A partire dal mese di Luglio 2013 Sinistra Ecologia e Libertà di Gualdo Tadino, in vista delle prossime elezioni amministrative,  ha iniziato  un percorso politico che porterà  alla costituzione di una lista civica denominata per “Gualdo Bene Comune”.

Tutti sono a conoscenza, degli ultimi accadimenti politici avvenuti nella nostra città il cui epilogo è stato il commissariamento del comune di Gualdo Tadino, frutto del fallimento di una amministrazione di  centrodestra, che come da noi ribadito in tempi non ancora sospetti,  era più icline a giochi di potere all’interno delle stanze di palazzo, che ad amministrare o meglio a far ripartire un territorio sconvolto da una crisi economica senza precedenti.

Per questo motivo, rivolgendoci  non solo alle forze politiche di centro sinistra ma anche a  tutti coloro che appartengono a movimenti, associazioni, comitati,  a coloro  che appartengo a quella grande massa critica  intendiamo insieme a loro  ricostruire una seria alternativa all’attuale centrodestra,  vogliamo  costruire un'altra idea di città che abbandoni per sempre ogni logica politica volta solo a favorire personalismi e  che passi attraverso un programma ben definito che abbia alcuni punti centrali, come il lavoro, la tutela della piccola e media impresa, e la tutela dei beni comuni, a partire dall’acqua, temi sui quali nel  nostro territorio sono in corso  importanti sfide e sui quali il nostro partito sia a livello nazionale che a livello locale ha sempre assunto chiare posizioni.

Nell’ottica di un netta discontinuità rispetto al passato e nel realizzare un processo il più possibile condiviso e partecipato anche da parte della cittadinanza, esprimendo massimo rispetto per la scelta del candidato sindaco da parte della principale forza politica di centrosinistra quale il PD, riteniamo che la figura di candidato sindaco scelto dal Partito Democratico non solo non risponda all’esigenza di cambiamento che si chiede alla politica  e di chiarezza e coerenza su temi programmatici cari alla sinistra, ma si sottrae, quasi a sorpresa,  ad un importantissimo strumento di partecipazione, che il Partito Democratico dovrebbe ben conoscere: le primarie.

Pertanto sin d’ora chiediamo che la scelta della figura del candidato sindaco per la coalizione di centrosinistra avvenga attraverso le primarie, straordinario strumento di partecipazione, che a qualcuno vogliamo ricordare non sono l’eccezione,  ma la regola.

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