Dichiarazione di Daniele Barbieri, segretario generale del SUNIA

Il Governo ha inserito nel decreto approvato ieri la proroga degli sfratti per le famiglie più deboli che sarebbe scaduto il 31 dicembre. Un atto dovuto ma assolutamente insufficiente, oltre per l’esiguità dei tempi, anche perché non tiene in nessun conto l’emergenza degli sfratti per morosità incolpevole per la quale stiamo ancora attendendo il decreto ministeriale che stabilisca i criteri per utilizzare il fondo apposito istituito con il Decreto legge sull’IMU che dovrebbe partire il 1° gennaio.

Non solo, questa è l’ennesima proroga senza un programma organico per rispondere al fabbisogno. Stiamo aspettando ormai da due mesi che si concretizzi l’annunciato decreto del Ministro Lupi che dovrebbe contenere misure per il rilancio dell’affitto a canoni sostenibili ed un programma di edilizia sociale che risponda alla domanda più debole, ma ancora non abbiamo visto niente.

Il SUNIA in sede di conversione del Decreto legge farà il possibile affinchè  Governo e Parlamento introducano misure per fermare l’emorragia degli sfratti per morosità e per affermare la necessità di una reale politica abitativa che chiuda definitivamente la stagione delle soluzioni tampone che rinviano il problema senza risolverlo.

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